VIDEO | Tre le possibili soluzioni messe in campo durante una riunione tre la società di Eccellenza e il Cr Calabria
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Questa mattina si è svolta una riunione in modalità web – conference tra le società di Eccellenza ed il CR Calabria. Oggetto dell’incontro le idee e la programmazione per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico nella nostra regione a partire dal prossimo 3 dicembre, unica data ufficialmente resa nota dal Governo e provvedimenti restrittivi permettendo.
«Considerato l’impegno che viene richiesto per lo svolgimento di un girone a 18 squadre, potremmo ipotizzare, ragionando in termini ottimistici, un ritorno in campo il 6 gennaio terminando il tutto, play off e play out compresi, il 15 giugno, permettendo così il recupero dei piani atletici dal 3 dicembre qualora fosse realistica la ripresa delle attività almeno per gli allenamenti- ha affermato il presidente del Cr Calabria, Mirarchi - in questo caso verrebbe utilizzata la sosta natalizia per recuperare gli incontri non disputati nelle prime sei giornate».
Prima ipotesi
Prevede la rimodulazione del calendario con la previsione di un turno infrasettimanale al mese, includendo la fase regionale della Coppa Italia negli spazi vuoti, salvo ipotizzare lo stop definitivo di questa competizione qualora non si iniziasse come previsto.
Seconda ipotesi
La seconda ipotesi invece, che entrerebbe in gioco nel caso in cui la fase di stallo si dovesse protrarre, riguarda una partenza posticipata di un mese rispetto al 6 gennaio con il campionato che potrebbe giocarsi anche nel mese di luglio.
Terza ipotesi
Si porrebbe come termine del torneo la fine del girone d’andata. Una scelta che è stata già adottata in alcune regioni del Nord Italia