In occasione della presentazione di Armini e Akpa Akpro, la società dei Vrenna ha presentato le nuove maglie con le greche e le frasi dello scrittore Facente
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A Crotone si è tenuta questo pomeriggio al centro sportivo, prima dell'allenamento, la presentazione degli ultimi due acquisti rossoblù Jean-Guy Akpa Akpro e Nicolò Armini. Ad introdurre i due nuovi volti pitagorici, il direttore sportivo Antonio Amodio che si è detto felice del mercato, soprattutto in uscita, pur non nascondendo qualche obbiettivo mancato come Gilli del Picerno.
I nuovi arrivati
Il difensore centrale piede destro Armini ha già mostrato tutta la conoscenza del girone, maturata fino alla scorsa stagione al Potenza ma anche l’esordio in serie A ed in Coppa con la Lazio da integrato dalle giovanili «ho giocato sia a tre che a quattro anche se quest’ultima soluzione è stata la più continua nelle ultime stagioni - ha sottolineato il classe 2001 – mi sento dunque pronto già per la prossima gara contro il Trapani consapevole che dobbiamo conquistare assetto e fiducia partita dopo partita».
Più naturalmente ermetico il francese doppio fratello d’arte proveniente dalla Triestina dove ha appena esordito in serie C: «sono orgoglioso di essere qui a Crotone, ho trovato due compagni che parlano francese ma conto di imparare in fretta anche l’italiano - ha abbozzato il 2005 fratello di Jean-Daniel, tornato alla Lazio dopo le esperienze ad Empoli e Monza e di Jean-Louis che sta terminando la carriera in Inghilterra dopo l’esperienza al Tolosa – sono giovanissimo ma cercherò di farmi trovare pronto sia in attacco che come ala».
Le nuove maglie
Ma la sorpresa è arrivata dalla presentazione delle nuove maglie che griffano, come l’intera campagna di abbonamenti, l’appartenenza alla storia indelebile degli achei greci. «Siamo orgogliosi di presentare questo tratto identitario forte – ha marcato il direttore generale Raffaele Vrenna – noi siamo tenaci, per non dire cocciuti; voglio ringraziare lo scrittore Gianluca Facente che ci ha aiutati a disegnarla ed anche marchiarla con le sue frasi che tanto hanno fatto già bene alla nostra gloriosa città anche all’estero, con lo stesso orgoglio difenderemo questa maglia».
E potenti e secche sono state le parole dell’animatore di tantissimi approfondimenti culturali, oltre ai suoi libri di poesie e su Faillo: «Ho giocato nelle giovanili di questa squadra sognando di portare questa maglia tra le mille imprese che poi hanno trovato l’olimpo del calcio nazionale - ha fatto risuonare il cantore di mille epopee della Magna Grecia – ora ringrazio la società che mi inorgoglisce per questa forza che è riconoscibile nei tratti delle greche (i decori presenti sulle maglie), e nello spirito di ciò che ho semplicemente riassunto nelle frasi: Eracle la chiamò Kroton, Milone la onorò, Faillo la difese e Pitagora la scelse; che da oggi segneranno le maglie che oggi indossano per la prima volta capitan Guido Gomez ed il suo vice Andrea Rispoli. Permettetemi di poter rilanciare - ha letteralmente incitato lo scrittore e poeta - Per la maglia e la città».