Classe 1984, con circa 500 presenze in carriera, in larga parte accumulate in Serie D. Ventiquattro anni di carriera alle spalle. Mille battaglie. Davide Taverniti, difensore di Bagnara Calabra, rimane uno dei calciatori più forti e più esperti in circolazione fra i dilettanti. Numerose avventure alle spalle e quattro promozioni, l’ultima delle quali ottenuta con la Palmese nell’emozionante spareggio di Lamezia contro il V.E. Rende. È arrivato a campionato in corso, per rinforzare la squadra e per spingerla verso l’Eccellenza.

Obiettivo sfuggito nella stagione regolare, ma conquistato poi agli spareggi, con quell’ultima partita tutta da vivere. «Diciamo che ha rispecchiato un po’ la nostra stagione. Da quando sono arrivato qui alla Palmese è praticamente successo di tutto. Abbiamo sofferto in ogni gara, spesso costretti a dover rincorrere. Potevamo arrivare prima in Eccellenza, per la qualità della rosa a disposizione, ma non ci siamo riusciti e la Vigor ha vinto con merito. E comunque fa un po’ parte della storia della Palmese soffrire fino alla fine».

Il momento della vittoria è anche quello delle dediche: «Il pensiero principale, a livello personale, va sicuramente alla mia famiglia. Sono oltre 20 anni che mi segue e sanno bene quale tipo di impegno ci metto ogni anno». Davide Taverniti non ha ancora deciso cosa fare nella prossima stagione: «Il mio futuro? Devo riflettere bene, anche perché ho qualche annetto e devo pertanto valutare la situazione con attenzione».