Si sta decidendo in questa prima parte del girone di ritorno il destino della Saint Michel in ottica promozione e/o play off. Dopo aver fermato la corsa dell’Atletico Maida, arrivata a 13 risultati utili di fila, la formazione reggina sarà attesa del derby insidiosissimo di Rosarno e, successivamente, dal confronto diretto con l’attuale capolista Ardore. Impegni particolarmente gravosi, che la Saint Michel intende assolvere nel miglior modo possibile, come conferma il difensore Pasquale Saccà: «Andremo a giocare a Rosarno e sappiamo che non sarà facile. La classifica non sorride al nostro avversario, ma la squadra resta di grande valore e ci toccherà un compito impegnativo. Come al solito ce la metteremo tutta per fare bene. All’Ardore penseremo successivamente. Intanto abbiamo iniziato l’anno con una vittoria bella e sofferta, affrontando un avversario di tutto rispetto qual è l’Atletico Maida, che gioca bene e che è diretta da un bravo allenatore. I nostri obiettivi? Ci siamo già espressi a inizio stagione: vogliamo classificarci fra le prime quattro, anche se non sarà facile. Il girone è particolarmente complicato».

Pasquale Saccà si porta dietro una lunga esperienza maturata sui campi della Serie C, con il Portogruaro e la Vigor Lamezia, la Serie D a Gioia Tauro e l’Eccellenza con Castrovillari e Cittanovese. Ma queste sono solo alcune delle avventure calcistiche di Pasquale Saccà, leader difensivo della Saint Michel, la società fondata e presieduta da don Gaudioso Mercuri. Questo sport, quindi, lo vede protagonista fin da bambino: «Il calcio per me è vita. Gioco da tanti anni. Sono molto felice, mi diverto a giocare. È una grande passione e spero di portarla avanti ancora a lungo».

Classe 1992, Saccà fa parte di una difesa che comprende giocatori di una certa esperienza, quali Stillitano e Panuccio. «Ci conosciamo da tempo quindi l’intesa c’è, ma occorre migliorare sempre e bisogna farlo con il lavoro settimanale. Ci sono alcuni aspetti che vanno perfezionati. Ma noi siamo qui per questo».