VIDEO | Amici e famigliari si sono riuniti al campo sportivo Oliva per commemorare la figura del docente, storico e punto di riferimento culturale per la Riviera dei Cedri scomparso nel 2020 all'età di 82 anni
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A quattro anni dalla scomparsa, il professor Ciro Cosenza rivive nel ricordo di amici e famigliari nel corso di una giornata dedicata allo sport e ai suoi valori. Il memorial a lui dedicato si è svolto ieri sul campo di calcio dello stadio Fratello Oliva di Diamante, la cittadina in cui il docente originario di Cetraro ha vissuto fino alla scomparsa, avvenuta nel 2020, all'età di 82 anni. L'evento è stato organizzato dalla Figc Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con il Comune di Diamante. La partita di calcio ha visto sfidarsi le rappresentative Under 19 di Calabria e Campania ed è culminata con la vittoria della compagine calabrese per 2-1.
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Chi era Ciro Cosenza
Insegnante di storia e filosofia al Liceo Scientifico di Scalea, del quale fu anche preside, Ciro Cosenza è stato un grande appassionato di sport ma soprattutto un punto di riferimento culturale per intere generazioni. Autore di diversi saggi, è stato anche direttore dell'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea dell'Unical. Inoltre, Cosenza è stato promotore e dirigente nel settore del calcio, nonché componente della delegazione zonale Figc, terminando la sua carriera da giudice sportivo.
L'omaggio alla famiglia
All'evento, tra le tante personalità di spicco del mondo dello sport, erano presenti anche il vicesindaco di Diamante, Pino Pascale, e l'assessore Francesca Amoroso. Entrambi hanno consegnato le targhe commemorative ai famigliari del professore, tra cui i figli Mara e Alfredo Cosenza: «Era un papà attento allo sport, attento a tutto, e soprattutto attento al valore educativo dello Sport - ha detto quest'ultimo ai nostri microfoni -. La sua è un'eredità importante, fatti di valori, che sono quelli della competizione leale, quelli di perseguire risultati sempre nel rispetto delle regole, che noi continuiamo a trasmettere i nostri figli». Una targa commemorativa è stata consegnata al figlio Alfredo anche da Saverio Mirarchi, presidente del comitato regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti, e Antonio Ferrazzo, vicepresidente vicario.
Sport e unione
«In questa giornata abbiamo unito tante cose - ha detto Saverio Mirarchi -. Abbiamo ricordato il professore Cosenza, che era la cosa più importante, alla quale tenevamo tantissimo, e abbiamo dato valore ad una struttura che il valore ce l'ha, il campo di Diamante, perché è una struttura di qualità. Poi abbiamo dato opportunità ai ragazzi della Campania della Calabria, i migliori Under 19, di confrontarsi, di stare insieme, di vivere una giornata di unione e di comuni obiettivi in preparazione al prossimo torneo delle regioni, che si svolgerà in Liguria durante la settimana di Pasqua».
Una giornata da ricordare
Alle sue parole fanno eco quelle di Carmine Zigarelli, presidente del comitato regionale Campania della Lega Nazionale Dilettanti: «Il calcio è unione - ha affermato -. In questo giorno ricordiamo il professore Cosenza per tutto quello che ha fatto. Ringrazio il comitato regionale Calabria e il presidente Mirarchi per l'accoglienza e per aver organizzato questa bellissima giornata».