L'arbitro ha deciso: il manto erboso del San Vito Marulla non è praticabile quindi Cosenza-Verona, il match che avrebbe dovuto salutare l'esordio casalingo dei silani quindici anni dopo la loro ultima apparizione tra i cadetti davanti al proprio pubblico, non sarà disputato. L'evento non ha precedenti, almeno tra i professionisti. Intanto pero oltre 10mila persone si sono presentate ai cancelli di ingresso dell'impianto, restando per ore in fila sotto il sole, in assenza del benchè minimo straccio di informazione.

 

Soltanto alle 18.20, dunque abbondantemente oltre l'orario previsto per il fischio di inzio è giunta la comunicazione ufficiale. Per la città è la società rossoblu si tratta di un danno di immagine di notevoli proporzioni, che va al di là del probabile 0-3 a tavolino previsto in questi casi dalla iustizia sportiva. Nell'ultima settimana la ditta incaricata dal comune di Cosenza di effettuare i lavori di rifacimento del manto erboso aveva lavorato giorno e notte. Ma evidentemnete questo sforzo non è stato sufficiente per garantire la praticabilità del fondo di gioco.

 

«Sono davvero amareggiato - ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto su facebook - mi dispiace molto per i cosentini e mi rammarico di dover conoscere insieme ai miei cittadini questo aspetto del calcio che purtroppo non onora i principi dello sport ma rimanda a manovre fosche che non ci appartengono. Certamente chiederemo conto di quanto accaduto nelle sedi opportune perché la città di Cosenza merita rispetto».