Dopo due mesi a Cosenza si parla nuovamente di esonero. Roberto Occhiuzzi è appeso un filo e servirà chissà cosa per salvare la sua panchina. L’allenatore, rivoluto da Goretti in panchina contro il parere di Guarascio che poi ha avallato il ritorno, non ha influito e un secondo avvicendamento dopo quello di Zaffaroni sembra inevitabile. La sconfitta maturata contro il Perugia al Marulla (2-1) acuisce ancora di più il risentimento della piazza verso la società. I tempi stringono, ogni momento può regalare novità.

Turnover per i due allenatori

Occhiuzzi, che non ha convocato Palmiero, sceglie i muscoli a centrocampo. Giocano Carraro e Ndoj insieme a Kongolo, mentre in difesa Camporese fa rifiatare Vaisanen. In attacco esordio dal 1’ per Larrivey. Alvini va addirittura oltre con sette cambi rispetto alla vittoria con il Frosinone, davanti dà spazio a D’Urso e Matos alle spalle di De Luca.

Passa il Perugia

Primo squillo di Laura al minuto 8. Ruba palla e si invola nelle lande della retroguardia umbra. Il tiro, però, è una telefonata Chichizola. Il Perugia alza il baricentro, Angella è impreciso su azione di corner, poi Ghion cicca da due passi e De Luca chiama Matosevic all’intervento. Il predominio è il preludio al vantaggio di Matos che, indisturbato, al 33’ si insinua nella difesa rossoblù e batte a rete correndo verso il settore ospiti. Sbagliano tutti: Rigione nel contrasto aereo con De Luca, Camporese e Hristov nel non intervenire. Prima del break Laura spara addosso al numero uno avversario sprecando un’occasione clamorosa.

De Luca di tacco

La ripresa inizia nel peggiore modo possibile. Il team di Alvini non incontra mai opposizione sulla trequarti e da subito si presenta con una certa sfacciataggine in area. All’11’ il raddoppio è la logica conseguenza. Liotti si fa uccellare da Falzerano che serve D’Urso a centro area. Proprio il fantasista a lungo inseguito da Goretti, di tacco, sigla il 2-0. Il Cosenza sembra piombare in un vuoto cosmico fatto di disattenzioni e disordine tattico. La classica scintilla, quella del 2-1 siglato da Camporese su angolo, dà nuova verve però ai padroni di casa che però non tirano più. Anzi, è Matosevic a tenere a galla i Lupi fino al 94’ compiendo un vero e proprio miracolo su De Luca. Poi il buio cala sul Marulla, dove non si è visto tutto quell’entusiasmo annunciato da Guarascio.

Il tabellino

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Camporese, Rigione (12’ st Millico), Hristov; Situm, Kongolo (1’ st Florenzi), Carraro, Ndoj, Liotti (23’ st Gerbo); Laura (12’ st Caso), Larrivey (18’ st Pandolfi). A disposizione: Sarri, Boultam, Tiritiello, Vaisanen, Venturi, Bittante, Voca. All. Occhiuzzi.
PERUGIA (3-4-2-1): Chichizola; Rosi, Angella, Zanandrea (36’ st Sgarbi); Falzerano, Kouan, Ghion (18’ st Santoro), Beghetto, D’Urso (18’ st Segre); Matos (19’ st Carretta), De Luca (32’ st Olivieri). A disp.: Meguyri, Gyabuaa, Burrai, Murgia, Dell’Orco, Curado, Lisi. All.: Alvini
ARBITRO: Sacchi di Macerata
MARCATORI: 33’ pt Matos (P), 11’ st D’Urso (P), 25’ st Camporese (C)
NOTE: Spettatori 1489 di cui 50 ospiti. Incasso di 10.414 euro. Ammoniti: Ghion (P), Olivieri (P), Carretta (P), Rosi (P), Gerbo (C). Angoli: 6-6. Recupero: 0’ pt - 4’ st