Il Cosenza dovrà fare a meno di Giacomo Caló, la mente del centrocampo rossoblù, nei match di Cittadella e del Marulla contro il Parma. Il regista è stato infatti squalificato per due giornate dal Giudice Sportivo «per avere, al 28° del secondo tempo, rivolto un’espressione ingiuriosa al direttore di gara». Una parola di troppo, pertanto, a seguito di una punizione fischiata contro che ha immediatamente indotto l’arbitro Perenzoni ad estrarre il rosso diretto.

Non sarà tuttavia l’unica assenza pesante a cui Caserta farà fronte nell’impegno di sabato in Veneto. Luigi Canotto ha alzato bandiera bianca e con ogni probabilità ha dato anche appuntamento al 2024. L’estroso trequartista, che finora non ha dimostrato pienamente di che pasta è fatto se non nella magica notte di Palermo, si è procurato uno stiramento nell’ultimo incontro perso con la Ternana. Una brutta gatta da pelare al netto della ritrovata maglia da titolare dopo tanto inseguire.

Caserta, ad ogni modo, deve tenersi stretta la panchina. La posizione del tecnico di Melito Porto Salvo non è salda ed è quanto meno finita sotto la lente d’ingrandimento. La sua, come quella di diversi calciatori della rosa del Cosenza che a gennaio potrebbero essere messi sul mercato. La sensazione è che comunque una valutazione generale verrà fatta durante la sosta. Il 26 dicembre il Cosenza giocherà la sua ultima gara del 2023 in casa contro il Como. Da lì poi, le squadre torneranno in campo il 13 gennaio per la prima del girone di ritorno. A meno di clamorosi flop o colpi di scena improvvisi, non ci sono scossoni nell’aria sebbene le indiscrezioni come sempre si rincorrano.