VIDEO | Il mister usa grande enfasi durante la conferenza di presentazione: «Ho il fuoco dentro e voglio risposte fin da Pisa». Poi ammette: «So di non essere stato la prima scelta, ma voglio diventerla»
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William Viali si è presentato ai tifosi del Cosenza. Lo ha fatto sostanzialmente da solo, perché ai suoi lati non c’erano né il presidente Guarascio e né il direttore sportivo Gemmi. Nel primo caso non è una novità, nel secondo è sembrata una nota stonata. La sala stampa era piena, così come tanti erano gli utenti che hanno seguito dai social la diretta della conferenza. «Coraggio per venire a Cosenza? Lo si ha a prescindere se si fa l’allenatore - ha riposto a precisa domanda -. Cercavo una grande occasione con tutto il cuore e quando sono stato chiamato mi si è acceso un fuoco dentro. Aspettavo questo momento da 12 anni, cioè da quando ho iniziato ad allenare».
L’obiettivo del Cosenza
Viali non parla di salvezza, né fa menzione alla classifica. Fornisce solo dei punti di riferimento con cui orientarsi. «L’obiettivo primario - spiega - adesso è migliorare le statistiche. In questi tre giorni abbiamo preparato Pisa e sono consapevole che facendo risultato mi diranno “bravo”, viceversa no. Sono un tipo molto diretto, non ho filtri e considero unico il pacchetto: dalle difficoltà all’adrenalina della categoria. Sono pronto ad affrontare tutte le situazioni».
Viali: «So di non essere la prima scelta»
«Quando trasferirò il fuoco alla squadra? Non lo so - ammette Viali -. Voglio vedere qualcosa già da domani. Il fuoco che trasmetto io, deve diventare l’anima della squadra. Non vince la tattica ma vince l’anima. L’amor proprio lo pretendo da subito». Il matrimonio con l’ex allenatore del Cesena è arrivato a margine di una lunga serie di rifiuti rifilati alla dirigenza rossoblù.
Il nuovo arrivato no se ne cura. «Sono consapevole di non essere una prima scelta, visto che giustamente si cercavano allenatori più esperti. Il mio obiettivo è diventare prima scelta dopo aver lavorato. Interpreto la frase del direttore sul voler “stupire” come il desiderio che si ha di farlo. La gente, oggi, ha bisogno di qualcuno che li trascini, ma è ovvio che servano i fatti. Quello che posso promettere è una squadra gagliarda».
Lo staff di Viali al Cosenza
Saranno Simone Baroncelli e Giovanni Saracini i suoi più stretti collaboratori: comporranno così lo staff insieme alle altre figure tradizionalmente legate al club. «Sono nuovi per me - ha detto il trainer dei Lupi - ma ho inteso prendere figure che conoscano la Serie B meglio di me». Baroncelli, suo vice, ha lavorato negli ultimi cinque anni con Sottil tra Pescara ed Ascoli. Saracini, il preparatore atletico, ha invece legato la sua storia professionale a Siena con Conte e De Canio. È un figlioccio del compianto Gian Piero Ventrone.