Il direttore sportivo Gennaro Delvecchio ha provato a trattare a Milano per due giorni, ma è stato tutto inutile: è arrivato solo Cruz, sintomo del fatto che nessuno si fida più della società di Guarascio
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La mezzanotte del calciomercato, piuttosto che a Cenerentola, riconduce a un’altra fiaba: il re è nudo. Adesso è chiaro urbi et orbi, anche ai più scettici, quello che da tempo tifosi e parte della stampa cosentina sanno già. Ovverosia che nessuno, nell’ambiente calcio italiano, si fida più di Eugenio Guarascio.
A farne le spese, in questo caso, oltre a una piazza stanca e a un tecnico a tempo, è stato il ds Gennaro Delvecchio. Due giorni a Milano per il calciomercato del Cosenza, un solo acquisto, Cruz jr., figlio del Jardinero, infortunato da tempo. In totale sono appena quattro gli innesti portati a casa dal direttore sportivo. Oltre all’argentino, anche Garritano, Artistico e Gargiulo. Troppo poco per il calciomercato di una squadra come il Cosenza, ultima in classifica e a meno 7 dai play out.
Delvecchio ha anche provato a contattare diversi giocatori, Crnigoj e Majer su tutti. Ma i due hanno preferito restare ai margini dei progetti Venezia e Cremonese piuttosto che venire a Cosenza. Il che lancia un messaggio ben preciso. Continua a leggere su Cosenza Channel.