«Mancano 50 giorni in cui sarà l’inferno nelle 8 gare rimanenti. Noi dobbiamo pensare a lavorare a testa bassa e tra 50 giorni vedremo cos’è successo». Pensieri e parole di William Viali che traccia la strada che separa il Cosenza dalla salvezza, sempre più a portata di mano dopo i nove punti coanquistati nelle ultime quattro uscite di campionato. 

La vittoria di Frosinone ha fatto letteralmente schizzare alle stelle l’entusiasmo in casa rossoblù. Cosenza-Pisa di domani pomeriggio vedrà anche il ritorno sugli spalti degli ultrà della Curva Nord, dopo che quelli della Curva Sud erano già rientrati tre settimane fa. Il trainer ha una squadra in crescita, che ha maturato consapevolezza piena di poter centrare anche l’obiettivo perfino senza passare dai playout. La consueta “primavera rossoblù” all’orizzonte potrebbe regalare nuovamente una gioia al popolo dei Lupi che gremirà il Marulla in almeno 7mila unità.

Out Cortinovis

«Con il rientro degli squalificati - aggiunge il tecnico - ho le idee chiare e l’imbarazzo della scelta. Questa è una bellissima sensazione. Ho una vasta gamma di scelta in tutti i ruoli. Il rientro dei tifosi però è il recupero migliore che potessimo avere. Siamo felici che questa situazione si sia sbloccata. Abbiamo ancora più responsabilità perché poter dare una soddisfazione alla gente ci dà ancora più motivazione». 

Viali riabbraccia Marras, Rispoli e Rigione che hanno scontato la squalifica inflitta dal giudice sportivo. Probabile che i primi due giochino dal 1′. In dubbio la presenza dall’inizio del centrale. Davanti a Micai, infatti, potrebbe essere confermata la coppia Vaisanen-Meroni con D’Orazio ad agire da terzino sinistro. La struttura del centrocampo dipende dal modulo, ma gli interpreti dovrebbero essere Florenzi (largo a sinistra in caso di 4-4-2), Brescianini e Voca. L’ex Bari giostrerà sulla corsia di destra, mentre in attacco giocherà l’intoccabile Nasti ed uno tra Zilli e Delic. Out invece Cortinovis («ha un’infiammazione che si porta dietro da un po’ ed abbiamo preferito non rischiarlo»).

Occhio al Pisa

Viali non gira intorno all’argomento. «Sappiamo che dobbiamo vivere di concretezza, di numeri e prestazioni. Non possiamo vivere di ricordi e la pausa è arrivata nel momento giusto per permetterci di ritornare con i piedi per terra dopo le due vittorie di fila. L’entusiasmo vogliamo alimentarlo fuori dal campo». Di fronte ci sarà la compagine di D’Angelo che sarà prima di Nagy e probabilmente di Toure.

«Il Pisa è una squadra dall’alto livello qualitativo. Sia dal punto di vista fisico, che quello tecnico. Da un girone fa, mia prima partita qui a Cosenza, hanno fatto qualcosa di importante. Hanno giocato sia a tre che a quattro dietro ma questo è relativo. Sappiamo – chiude l’allenatore rossoblù - che servirà una grandissima prestazione per rimanere dentro la gara».

Incasso devoluto ai minori superstiti di Cutro

Il Cosenza, nel frattempo, compie un gesto di solidarietà concreta per i minori superstiti della tragedia di Steccato di Cutro donando l’incasso della partita Cosenza-Reggina. L’iniziativa ha visto oggi la consegna delle gift card che consentiranno a 36 bambini e ragazzi di avere la disponibilità di una somma di denaro per le proprie esigenze. Una delegazione del club si è recata nella struttura alberghiera di Crotone, che ospita i superstiti del naufragio.