Pordenone-Cosenza non è una semplice partita di Serie B ma rappresenta un match decisivo per il futuro di entrambe le squadre. I punti in palio sono pesantissimi con il destino di friulani e calabresi che si deciderà tutto in novanta minuti.

La sfida salvezza si giocherà al “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro, impianto che ospita le partite casalinghe dei ramarri. Un match che assume quasi connotati da film thriller sconsigliato ai deboli di cuore. Ai padroni di casa basta un pari per conquistare la permanenza in cadetteria nella regular season ed evitare di venire risucchiati dalla coda play out proprio dal Cosenza. Uno strano, quanto quasi assurdo scherzo del destino, potrebbe infatti fare incrociare nuovamente le strade di neroverdi e rossoblù. Solo con una vittoria i lupi riuscirebbero ad evitare la retrocessione diretta in C, trascinando il Pordenone alla doppia sfida da “mors tua vita mea” della post season.

La squadra allenata da Domizzi al momento è al quintultimo posto con 42 punti, un vantaggio di 6 lunghezze sul Cosenza. In caso di sconfitta i ramarri vedrebbero accorciarsi il vantaggio a 4 punti, sotto la soglia dei 5 che spedirebbe invece il Cosenza nella terza serie. A decidere in questo caso la quarta squadra a retrocedere sarebbero gli spareggi.

Per la delicata sfida di Lignano, Domizzi potrà contare su tutti i suoi effettivi, schierando in campo un 4-3-1-2. Mister Occhiuzzi, invece, dovrebbe tornare al 3-4-1-2. Il tecnico di Cetraro non potrà nuovamente contare su Gerbo, uscito malconcio contro il Monza. Assenti anche Bittante, Petrucci, Bahlouli e Ba. Ritorna invece disponibile l’attaccante Mbakogu che potrebbe far comodo a partita in corso.

Il destino del Cosenza è dunque appeso ad un filo e si deciderà oggi pomeriggio. Nel frattempo c’è una città intera e la sua provincia in ansia che nell’attesa del verdetto finale suona la carica ai suoi lupi.