I rossoblù non sfondano e si rendono pericolosi soltanto su calcio piazzato. Nel finale gli umbri colpiscono un palo sfiorando la vittoria. Lupi ancora ultimi in classifica
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In un Marulla desolatamente vuoto per la contestazione verso il presidente Guarascio, il Cosenza non va oltre lo 0-0 con la Ternana. Anzi, nel finale rischia di perdere e ringrazia il portiere Micai, finora il migliore acquisto possibile del calciomercato di gennaio. Rispoli e compagni restano ancorati all’ultimo posto della Serie B, ma la classifica è talmente corta che il sestultimo posto è ad appena quattro lunghezze.
Zarate in panchina, Palumbo e Florenzi out
Viali aveva annunciato ieri pomeriggio in conferenza stampa l’assenza di Florenzi. Al suo posto torna Calò, con Voca che parte sul centrosinistra, ma che deve arrendersi alla mezzora per un problema muscolare e fare spazio a Praszelik. Per il resto è la stessa formazione che ha battuto il Parma, eccezion fatta per Finotto al posto di Larrivey finito al Sudtirol. Zarate, per il quale è arrivato il transfert, parte in panchina. Andreazzoli invece non può fare affidamento su Palumbo: sulla trequarti c’è Coulibaly alle spalle di Partipilo e Favilli.
Polveri bagnate fino al break
La Ternana nei minuti iniziali prende in mano il pallino del gioco cercando gli esterni per poi scaraventare palloni a centro area. I Lupi si affidano alle ripartenze di Marras: su una di queste Finotto non inquadra la porta. Sussulto al 27’. Partipilo rientra sul sinistro e calcia verso Micai, ma una deviazione di un compagno evita il peggio per i padroni di casa. La risposta è una parata di Iannarilli su Finotto che cercava il palo lontano.
L’esordio di Mauro Zarate con il Cosenza
Nella ripresa subito occasione Cosenza. Sugli sviluppi di un corner Vaisanen ci mette il piede anticipando tutti. Soltanto un riflesso super del pipelet rossoverde gli nega la gioia del gol. Stesso discorso al 23’ con i medesimi protagonisti. Viali fa entrare Delic e contestualmente passa al 4-4-2, poi lancia Zarate. I rossoblù alzano il baricentro, le Fere però recriminano per due super interventi di Micai su una girata di Defendi e su una zuccata di Favilli che centra il palo e viene sventata dal portiere.
Il tabellino di Cosenza-Ternana
COSENZA (4-3-2-1): Micai; Rispoli, Rigione, Vaisanen, D’Orazio (17’ st La Vardera); Brescianini, Voca (31’ pt Praszelik), Calò (27’ st Agostinelli); Marras, Nasti (27’ st Zarate); Finotto (17’ st Delic). A disp.: Marson, Venturi, Martino, Meroni, Salihamidzic, D’Urso, Prestianni. All.: Viali
TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli; Diakite, Sorensen Mantovani; Ghiringhelli (28’ st Cassata), Di Tacchio, Agazzi, Corrado (28’ st Martella); Coulibaly (28’ st Defendi); Favilli, Partipilo (39’ st Falletti). A disp.: A disp.: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Capanni, Proietti, Donnarumma, Paghera, Bogdan. All.: Andreazzoli
ARBITRO: Maggioni di Lecco
MARCATORI: -
NOTE: Spettatori totali 2.591 di cui 55 ospiti. Incasso complessivo di 18.542 euro. Ammoniti: Ghiringhelli (T), Favilli (T), D’Orazio (C). Angoli: 7-6 per il Cosenza. Recupero: 2’ pt - 5’ st
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