VIDEO | I lupi vengono sconfitti 2-0 al Teghil di Lignano Sabbiadoro e dopo tre stagioni salutano la Serie B al termine di una stagione da dimenticare
Tutti gli articoli di Sport
Allo stadio “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro il Cosenza saluta la serie B. Una retrocessione arrivata al termine di un campionato assolutamente da dimenticare. Una programmazione societaria poco in linea con la categoria, una squadra con tante carenze, un mercato di riparazione che non ha portato le giuste correzioni. La somma di tante criticità che ha portato la squadra rossoblù alla discesa nella terza serie del calcio italiano. La partita in casa del Pordenone non è stata affrontata dai lupi con la carica giusta di chi deve salvarsi. Un primo tempo con il freno a mano tirato ed una ripresa che ha visto la squadra di Occhiuzzi pungere poco in avanti. L'impresa non riesce ed il Pordenone fa festa.
Primo tempo
Pronti via e la prima occasione e per il Pordenone con Zammarini che tenta di sfondare centralmente. Tiro centrale con Falcone che blocca. I neroverdi ci provano ancora al 3’ con la conclusione di Magnino ma Falcone dice ancora una volta no. La squadra di Domizzi cerca di mettere paura ai lupi e all’11’ è bravo Tiritiello a salvare su Musiolik: pallone in angolo. Il Cosenza si affaccia in avanti al 15’: scambio Kone – Tremolada con il fantasista del Cosenza che ci prova dalla distanza: pallone alto sopra la traversa. Il giocatore di proprietà del Pordenone va al tiro anche al 22’ma anche in questo caso la sfera finisce alta. I rossoblù si affidano solo alle conclusioni di Tremolada che si affaccia dalle parti di Perisan anche al 34’: tiro dal limite ma pallone sul fondo. Al 40’ Crecco ci prova con una sorta di tiro cross che per poco non sorprende il portiere dei friulani. Al riposo si va sullo 0-0.
Secondo tempo
Il Ponene inizia la seconda frazione di gioco cercando di schiacciare i lupi nella propria metà campo. Al 4' Ciurria trova il corridoio giusto per Magnino: il tiro in diagonale termina alto. Nel Cosenza Sueva deve lasciare il campo per un infortunio, al suo posto Marcello Trotta. Al 14' traversone dalla destra di Carretta e colpo di testa di Crecco che non trova però lo specchio della porta. Al 29' traversone di Carretta dalla destra e colpo di testa di Trotta che esce di un soffio.
Il gol che taglia le gambe al Cosenza arriva al 33': Butic entrato da poco in campo raccoglie il suggerimento di Ciurria dalla sinistra e deposita alle spalle di Falcone. I minuti che separano le due squadre dal novantesimo rappresentano solo una lenta agonia per i rossoblù che non riescono ad avere quella reazione giusta per tentare di riaprire una partita che si complica ancora di più con l'espulsione di Tiritiello al 40'. Il Cosenza è ormai alle corde e subisce il secondo gol al 94' con Vogliacco che finalizza un contropiede. Al triplice fischio segna la fine dell'avventura del Cosenza in serie B dopo tre stagioni. Il Pordenone invece si salva.