Fa morale perché è arrivato in rimonta, ma l’1-1 di Cittadella-Cosenza muove poco la classifica dei calabresi che restano nelle zone calde.

Rigione e compagni non riescono ad avere la meglio di un avversario alla portata, vanno sotto, soffrono, la pareggiano grazie ai cambi, rischiano di vincere e poi di capitolare in zona Cesarini. Insomma, specialmente nel finale, le emozioni non sono mancate.

Florenzi ha la febbre

Viali nell’immediata vigilia del match perde Florenzi. Il golden boy rossoblù ha la febbre e non va neppure in panchina. Al suo posto c’è Brescianini e non è certo la stessa cosa. In attacco Larrivey è supportato da D’Urso e Merola, mentre in difesa confermato Meroni. Gorini è senza gli ex Asencio ed Embalo ed opta per tre calciatori offensivi sulla prima linea: Antonucci, Tounkara e Berretta. In mezzo recupera Branca dopo la squalifica.

Predominio (e vantaggio) granata

Il primo lampo del match è del Cittadella, mentre il Cosenza benedice la dea bendata. Tounkara riceve palla a centro area, si gira facendo perno su Calò e stampa la sfera sulla traversa. Corso il pericolo, gli ospiti soffrono ugualmente l’aggressività dei padroni di casa che però non riescono a dare concretezza alle loro manovre.

I rossoblù peccano nell’impostazione dal basso e, di conseguenza, di rado superano la metà campo. Il copione della partita è questo fino al 25’ quando Antonucci fa 1-0. Martino salta a vuoto nel tentativo di anticipare Tounkara che va via sulla destra e serve l’assist al compagno. Il diagonale è preciso e vale il vantaggio. Gli sforzi dei Lupi fino al break producono appena un corner: troppo poco.

Viali cambia

Negli spogliatoi il trainer del Cosenza esprime tutta la sua insoddisfazione ed opta per due cambi immediati: dentro Zilli e Vaisanen, fuori Merola e Meroni. Si passa così al 4-3-1-2. Il primo dà verve, il secondo spizzica il legno su un piazzato. Più in generale, Viali riesce nell’intento di alzare il baricentro dei suoi prendendo il centrocampo. La gara è maschia, i gialli fioccano e i rossoblù cambiano ancora inserendo Brignola e optando per il 4-2-4.

Brignola fa 1-1

Ed è proprio l’ultimo entrato a realizzare l’1-1 dopo che Zilli ha tenuto viva una palla a margine di un duello aereo. Nell’occasione Kastrati è stato impreciso, a differenza di Marson quando sbatte la porta in faccia ad Antonucci dall’altra parte del campo. Il pipelet di casa si rifà poco dopo con un doppio super intervento su Kornvig e Vaisanen. Gli ultimi minuti sono vietati ai deboli di cuore perché il Cittadella sfiora il colpaccio, ma finisce in parità

Il tabellino

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Perticone, Frare, Cassandro; Carriero (23’ st Mazzocco), Pavan (43’ st Varela), Branca; Antonucci; Tounkara, Berretta (23’ st Magrassi). A disp.: Maniero, Mattioli, Visentin, Ciriello, Mastrantonio, Donnarumma, Del Fabro, Danzi. Al.: Gorini 
COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli, Rigione, Meroni (1’ st Vaisanen), Martino (38’ pt Gozzi); Voca, Calò, Brescianini (24’ st Brignola); Merola (1’ st Zilli), D’Urso, Larrivey (38’ st Kornvig). A disp.: Lai, Matosevic, Panico, Venturi, Camigliano, La Vardera, Sidibe. All.: Viali 
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto 
MARCATORI: 25’ pt Antonucci (Ci), 36’ st Brignola (Cs)
NOTE: Spettatori circa 2500 con 430 sostenitori del Cosenza. Espulsi: -. Ammoniti: Calò (Cs), Carriero (Ci), Frare (Ci), Berretta (Ci), Larrivey (Cs). Angoli: 5-2 per il Cittadella. Recupero: 3’ pt - 3’ st

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