VIDEO | L'allenatore dei lupi domani atteso dal match casalingo contro le rondinelle lombarde. In attacco Caso e Laura, a centrocampo è pronto Kongolo mentre Larrivey partirà dalla panchina
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Roberto Occhiuzzi ha ora a disposizione una rosa di 31 calciatori. Tanta scelta, pertanto, per l’allenatore del Cosenza. I rossoblù domani pomeriggio affronteranno il temibile Brescia, compagine lanciata verso la Serie A che chiede spazio ai Lupi. Palmiero e compagni, però, non possono permettersi altri passi falsi e vogliono tornare al successo interno a distanza di quasi tre mesi e mezzo.
I nuovi arrivati
Giocheranno dall’inizio almeno due dei dieci acquisti fatti dal Cosenza. I candidati principali sono Kongolo, l’estroso centrocampista olandese, e l’attaccante francese Laura. Elementi che danno al collettivo bruzio grande fisicità e dinamismo. Frecce che mancavano ad una squadra che ha annaspato nel girone d’andata e che ora è chiamata ad un’immediata svolta per centrare la salvezza. «Gli ultimi acquisti possono partire tutti dal 1’ tranne Larrivey - ha detto il tecnico in conferenza -. Si è allenato solo ieri, preferisco tenerlo fuori dagli 11 anche se è pronto e scalpita. Gli indisponibili sono Vallocchia, Pirrello e Gori. Vigorito sta meglio ed oggi valuteremo ulteriormente la sua condizione». Per ciò che concerne la formazione, tra i pali ci sarà ancora Matosevic protetto dal terzetto composto da Hristov, Rigione e Vaisanen. A centrocampo Palmiero in regia ed uno tra Carraro e Ndoy, con Liotti e Situm sulle fasce. Alle spalle di Laura confermatissimo Caso.
Clima caldo a Cosenza
In conferenza stampa Occhiuzzi ha commentato anche gli striscioni apparsi in città contro di lui, contro il ds Goretti e contro il presidente Guarascio. A proposito, l’appello lanciato dal patron ai tifosi cadrà nel vuoto: come contro l’Ascoli, saranno pochissimi gli spettatori presenti al Marulla. A riguardo il tecnico ha spiegato che spera di cancellare l’indignazione della gente con i risultati e le vittorie. «Ci stiamo isolando - ha aggiunto -. Il calcio è questo. I risultati ti devono dare ragione. La contestazione ci deve spingere a dare di più. Vogliamo cancellare il pessimismo che serpeggia nei nostri confronti. Come? Con tanto lavoro». Chiusura dedicata al calciomercato. «Sono molto soddisfatto del mercato perché ho tante alternative. E questo per un allenatore è importante. Quelli che sono arrivati erano negli obiettivi che avevamo e siamo felici di averli qui a Cosenza. Abbiamo chiuso il cerchio con loro».