Un bagno di folla a Piazza dei Bruzi con i colori rossoblù. Una città andata praticamente nel pallone con cori, fumogeni e bandiere. La presentazione del Cosenza ha cementato ancora di più la simbiosi tra il popolo dei Lupi e la sua squadra di calcio. Mattatore della serata il giornalista Gianluca Di Marzio, figlio dell’indimenticato Gianni che nel 1988 riconsegnò la Serie B ad una tifoseria calda e passionale. Ieri erano almeno 3mila, piccolo assaggio di quanto accadrà nel corso del campionato.

A partire da domenica sera a Benevento, quando Dionigi, il 14 di agosto, potrà contare su almeno 600 sostenitori al seguito.Tornando alla presentazione, Gemmi e Guarascio hanno garantito che la squadra a disposizione di Dionigi verrà presto completata e che in molti si stanno proponendo per venire a giocare a Cosenza.

Sul palco, allestito a Piazza dei Bruzi, è salito anche il sindaco Franz Caruso. Ha fatto gli onori di casa e annunciato che il piazzale antistante il Marulla verrà dedicato proprio a Gianni Di Marzio. Non solo, perché a fine mese riprenderanno i lavori per la Tribuna Rao.

Il Cosenza ha nuove ambizioni, ultrà, sportivi e semplici appassionati vogliono sognare ancora. Si riparte dai ventimila tifosi festanti dello spareggio col Vicenza che hanno trasformato il Marulla nella Bombonera del Boca Juniors.