Il tecnico per domani sera vaglia due moduli, ma evidenzia: «Non dovrà mai venir meno la nostra identità, fatta di sudore e sacrificio. Nella sosta abbiamo lavorato bene»
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Domani sera il Cosenza tornerà ad esibirsi davanti ai propri sostenitori. Ospiti di giornata, in uno stadio che si annuncia caldo come al solito, gente del calibro di Fabregas e Cutrone. Il Como, nonostante una classifica deficitaria, è pieno di calciatori di categoria superiore. Ha cambiato allenatore, puntando su Moreno Longo che così avrà un’altra occasione tra i cadetti dopo la retrocessione maturata con l’Alessandria.
Dionigi e la crescita del Cosenza
Davide Dionigi stamattina ha tenuto la classica conferenza stampa, evidenziando come la sua squadra stia affrontando un percorso di crescita. Ha fatto presente che i Lupi hanno disputato dei match in cui a suo avviso si è raccolto più del dovuto e altri in cui all’appello mancano punti preziosi. Lo aspetta un ciclo di partite importanti in cui ha chiesto alla squadra di migliorare le certezze del collettivo. «I ragazzi ce la stanno mettendo tutta per imparare, anche alla luce del fatto che abbiamo un’età media tra le più basse del campionato».
«Non deve mai mancare la nostra identità - ha aggiunto il tecnico -. Siamo una compagine che ha fatto del sacrificio e della compattezza la sua arma migliore. Ora dobbiamo cercare di vincere le partite, ma lo abbiamo fatto sempre anche col Bari. I ragazzi hanno lavorato tanto per 10 giorni per portare ancora più in alto la nostra condizione».
La probabile formazione
Mancheranno all’appello gli infortunati Florenzi e Vaisanen, pertanto davanti a Matosevic agiranno sicuramente Rispoli a destra e uno tra Martino e Panico a sinistra. Di fianco a Rigione, che ha rinnovato fino al 2024, probabilmente spazio a Meroni. A centrocampo Voca occuperà il vertice basso, poi Brescianini e il modulo da decidere. In caso di 4-3-3 toccherà a Vallocchia completare il reparto con D’Urso e Brignola ai lati di Larrivey. In caso di 4-2-3-1 verrebbe gettato nella mischia anche Merola.
«Ogni giornata vedete un pezzo nuovo, magari lo vedrete anche domani – chiude il tecnico del Cosenza -. Magari mi baserò anche sull’aspetto tecnico del Como. Il cambio allenatore dei lariani? Cercheranno una scossa, è sempre così. Noi l’abbiamo preparata per le variazioni di modulo che ci potremmo ritrovare contro».