Di Gennaro porta avanti gli ospiti, poi nella ripresa Camporese e Larrivey dal dischetto ribaltano il punteggio. Sugli spalti striscione contro la guerra
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Dopo quattro mesi il Cosenza torna al successo, aggancia l’Alessandria in classifica e regala slanci di rinnovato ottimismo alla sua tifoseria, che non ha esitato a schierarsi contro la guerra in Ucraina. I Lupi sono però scesi negli inferi, chiuso il primo tempo a -6 dai grigi e poi risaliti a prendere una boccata d’aria. L’hanno ribaltata Camporese e Larrivey, ma il migliore in campo è stato Florenzi, un ragazzino terribile del 2002 che da oggi ha blindato il suo posto nell’undici titolare.
Difese a tre
Bisoli rilancia dal 1’ Gerbo e nel riscaldamento perde Liotti: al suo posto Situm che altrimenti sarebbe finito in panchina. Per il resto è la stessa squadra di Crotone. Per Longo solo 20 effettivi con Marconi out a causa di un’infiammazione al tendine. Ai lati di Corazza ci sono Chiarello e Kolaj per un 3-4-3 con i due esterni liberi però di inventare sulla trequarti. E’ il centravanti piemontese che al 4’ chiama subito Vigorito ad un intervento degno di nota dopo un filtrante di Kolaj. I rossoblù sono frenetici, Prestia e Parodi però ringhiano sui velocisti rossoblù e si incollano ai loro calcagni.
Ancora Di Gennaro
Al 29’ passa l’Alessandria. Come all’andata è Di Gennaro a capitalizzare un calcio d’angolo battuto da Casarini. Il difensore, a lungo inseguito negli anni passati durante le varie sessioni di mercato, anticipa Vaisanen e gonfia la rete per l’1-0. Palmiero lascia il posto a Voca per un problema muscolare e dopo il break Bisoli si gioca la carta Larrivey. Con “El Bati” si passa al 3-4-1-2 dove Florenzi giostra largo a destra e Caso da trequartista. Effetti non se ne vedono, così l’ulteriore accorgimento implica il 4-4-2 con Sy terzino sinistro e il fantasista scuola Genoa davanti a lui.
Svetta Camporese, poi “El Bati” la ribalta
Il pareggio arriva subito ed è una fotocopia della rete di Di Gennaro: corner, Camporese anticipa Prestia e fa 1-1. Si infiamma il Marulla e si infiamma anche Bisoli che a bordo campo fa uno show. E’ il 35’ quando Parodi atterra ingenuamente in area Larrivey inducendo l’arbitro ad indicare il dischetto. L’argentino dagli undici metri è glaciale e trova la sua prima rete al Marulla che esplode di gioia e torna a credere nella salvezza.
Il tabellino:
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Vaisanen, Rigione (14’ st Sy), Camporese; Gerbo (1’ st Larrivey), Kongolo, Palmiero (23’ st Voca), Florenzi (40’ st Millico), Situm; Caso, Laura (40’ st Vallocchia). A disp.: Matosevic, Sarri, Hristov, Bittante, Venturi, Carraro, Pandolfi. All.: Bisoli
ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Parodi; Mattiello (6’ st Mustacchio), Casarini (38’ st Gori), Ba (41’ st Milanese), Lunetta; Chiarello (38’ st Chiarello), Corazza, Kolaj (6’ st Palombi). A disp.: Crisanto, Cerofolini, Mantovani, Benedetti. All.: Longo
ARBITRO: Mariani di Aprilia
MARCATORI: 29’ pt Di Gennaro (A), 16’ st Camporese (C), 37’ st Larrivey (C, rig.)
NOTE: Spettatori 3.051 di cui ospiti 78. Incasso di 13.433 euro. Ammoniti: Casarini (A), Lunetta (C). Angoli: 7-2 per il Cosenza. Recupero: 3’ pt - 5’ st