VIDEO | Seconda vittoria consecutiva per il pilota ragusano davanti al pugliese Francesco Leogrande. Successo organizzativo e di pubblico
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Samuele Cassibba su Nova Proto NP Sinergy V8 ha vinto la 43ma Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”, decimo appuntamento del Campionato italiano velocità montagna sud e quinto del tricolore Le Bicilindriche. Il pilota ragusano della Scuderia Ateneo Motorsport ha firmato per la seconda volta consecutiva l’albo d’Oro della storica competizione calabrese organizzata dall’Automobil Club Cosenza. Sul podio sono saliti anche due esperti piloti con le Osella: il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 turbo ed il castrovillarese Rosario Iaquinta su Osella PA 2000 Honda.
Il vincitore è stato premiato dal presidente dell’Ac cosentino Ernesto Ferraro e sul podio ha ricevuto il prestigioso Trofeo Domenico Scola, mai dimenticato campione cosentino icona delle competizioni in salita, che è stato consegnato dal nipote Emilio Scola. «Tanto pubblico, un meteo magnifico e piloti di ottimo livello che hanno onorato la nostra gara nell’edizione del centenario» ha sintetizzato il presidente Ferraro, esprimendo gratitudine alle istituzioni, ai partner pubblici e privati, alle forze dell’ordine agli ufficiali di gara ed a tutto il personale impegnato. «Vincere due volte consecutivamente la Coppa Sila è straordinario - ha dichiarato Samuele Cassibba - pensavo alla vittoria ed anche a testare alcune soluzioni sulla vettura in vista della prova conclusiva del tricolore Supersalita in programma domenica prossima a Gubbio. Sono molto soddisfatto del risultato, soprattutto in questa bellissima gara, che merita davvero tanta ammirazione per quanto insegna».
Calabresi nella top ten
Quarta posizione per il vincitore del gruppo CN, il nisseno Salvatore Miccichè su Osella PA 21/S Honda. Quinta piazza per un altro padrone di casa come Antonio Fuscaldo, il pilota Cosenza Corse che ha trovato un buon feeling con l’Osella PA 21. Punti decisivi di CIVM per il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio Suzuki, il portacolori della Scuderia Vesuvio ha vinto la classe E2SC 1600 con il sesto posto assoluto. Straordinario successo in gruppo E1 con la settima piazza in top ten per Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf 7 Audi, il driver di Villapiana della Piloti per Passione neo campione Italiano Supersalita E1, ha aggiunto una perla ad una stagione superlativa. Ottavo Gabry Driver, in casa il portacolori RO Racing ha portato la Ferrari 458 con cui è in corsa per la Coppa GT Cup in Supersalita. Nona piazza per il rientrante reggino Carmelo Scaramozzino che è tornato in Sila sulla Radical SR4. Ha completato la top 10 il bravo Davide D’Acri su Citroen Saxo, con cui si è classificato secondo in E1 e primo della classe 1600.
Gli altri piazzamenti
Rimasti in casa anche il successo di gruppo Racing Start Plus con il giovane e tenace Nicola Spadafora che su Peugeot 106 ha sbaragliato la concorrenza, quello di TCR con Francesco Urti che si è imposto su Hyundai i30, quello di A-S con Saverio Scerbo su Renault Clio e quello di N-S con Domenico Marchio su Peugeot 106. Appassionante e coinvolgente la sfida cosentina per la Racing Start RSTB dove Sandro Belmonte su Peugeot 308 ha contenuto Francesco Costabile su Mini per appena sei decimi di secondo. Tra le auto aspirate della RS dominio di Antonio Aquila su Peugeot 106, driver locale che ha già conquistato la Coppa tricolore Supersalita ed è in corsa per il titolo RS. Angelo Mercuri su Fiat 500, ha dominato il Campionato Italiano Le Bicilindriche, il pilota di Lamezia Terme della New Generation con il successo in Sila ha allungato le mani sul decimo titolo tricolore. Secondo a distanza Mirko Paletta che su Fiat Giannini sperava di più dalla sua gara che ha chiuso davanti a Gianfranco Mercuri, vincitore su Fiat 126 del Gruppo 2.
Classifica finale
1 Cassibba S. (Nova Proto Sinergy V8) in 4’58”62; 2 Leogrande (Osella PA 2000) a 5”89; 3 Iaquinta (Osella PA 21) a 9”33; 4 Miccichè (Osella PA 21/S) a 17”18; 5 Fuscaldo (Osella PA 21) a 19”68; 6 Ferragina (Elia Avrio) a 23”46; 7 Aragona (Volkswagen Golf 7) a 28”55; 8 Gabry Driver (Ferrari 458) a 48”51; 9 Scaramozzino (Radical SR4) a 50”33; 10 D’Acri (Citroen Saxo VTS) a 50”76.