Il tracciato si snoda su nove chilometri e mezzo ricavati sulla provinciale 256 tra le località Cone Aria e Montescuro, lungo un dislivello di 561 metri. Oltre cento i piloti iscritti alla 43ma edizione della Coppa Sila, in programma nel fine settimana, tra il 23 e il 25 agosto. Un appuntamento speciale che coincide con la celebrazione dei cento anni dalla prima competizione disputata nel 1924, quando un gruppo di appassionati, come ricordato dal presidente dell'Automobil Club Cosenza Ernesto Ferraro, si unirono «per compiere il giro della Calabria lungo un tracciato di oltre cento chilometri con l'obiettivo di far conoscere i luoghi più affascinanti della regione ed anche di devolvere in beneficio i ricavi derivanti dallo svolgimento della competizione».

Una storia lunga un secolo

L'evento quindi, non si limiterà alla sola fase agonistica. Al contrario: la corsa inaugurerà una serie di iniziative di carattere anche culturale, articolate nei mesi successivi con dibattiti, mostre fotografiche ed esposizioni di auto d'epoca. Il fine settimana di competizioni è stato presentato nel corso di una conferenza stampa moderata dall'esperto giornalista di settore Rosario Giordano, ospitata al Parco degli Enotri di Mendicino, alla quale sono intervenuti, oltre ad Ernesto Ferraro, i rappresentanti istituzionali dei comuni nei cui territori si svolgerà la gara. In particolare erano presenti il sindaco di San Pietro in Guarano Francesco Acri; la vicesindaca di Casali del Manco Arsenia De Donato, l’assessore allo sport e turismo di Spezzano della Sila Gianluca Mendicino. Hanno inoltre partecipato Giancarlo Morrone, dirigente del settore viabilità della Provincia di Cosenza, ente che ha proceduto alla sistemazione del percorso stradale, e Carlo Mazzuca, capo area Sud Italia di Sara Assicurazioni partner dell'evento.

Notevole sforzo organizzativo

Il piano di sicurezza è stato illustrato da remoto, dal direttore di gara Fabrizio Bernetti, mentre ha lanciato virtualmente la sfida con un simpatico messaggio il pilota ragusano Samuele Cassibba, che vinse l’edizione 2023 su Nova Proto Sinergy V8. Per questa speciale edizione saranno impegnati 120 commissari di percorso dislocati su 52 postazioni di controllo. Saranno poi allestite 3 postazioni intermedie con mezzi e personale di pronto intervento tecnico e sanitario, 6 mezzi di intervento sanitario con medici e personale specializzato, un mezzo di intervento veloce, un team specializzato di estricazione, 5 mezzi di intervento tecnico e altri mezzi per intervento rapido, insieme a quelli del tipo antincendio.

Competizione di qualità

«Chi partecipa alla Coppa Sila, annovera nel proprio palmares una gara ad alto livello tecnico e sportivo» ha affermato Ernesto Ferraro. «La corsa – ha ricordato ancora il presidente dell'Automobil Club Cosenza – è intitolata al grande e indimenticato campione cosentino Domenico Scola, icona calabrese delle gare in salita, per noi punto di riferimento sempre presente. Il numero dei concorrenti ai nastri di partenza è di oltre cento, ma è importante soprattutto la qualità e il livello agonistico dei partecipanti. Il prestigio della Coppa Sila e la sua lunga e blasonata storia sono un catalizzatore d’interesse, con ricadute positive anche di carattere turistico per tutto il comprensorio».