Partirà dal Lungomare di Reggio Calabria la 15esima edizione del Giro Handbike. La città in riva allo Stretto ospiterà per la prima volta la manifestazione nazionale di ciclismo paralimpico che prevede una competizione suddivisa in sette tappe con inizio fissato al 30 marzo a Reggio e l’ultima tappa a Bari il 12 ottobre prossimo. I dettagli dell’evento sportivo sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala Biblioteca "Gilda Trisolini" di Palazzo Alvaro.
Molto soddisfatto il padrone di casa, il sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha coniugato lo sport al sociale e anche alla cultura: «Per noi lo sport rappresenta da sempre un vero e proprio diritto di cittadinanza, per il suo linguaggio universale perché ci avvicina anche alle fragilità, alle marginalità, a tutti quei mondi ai quali è più difficile arrivare attraverso altri linguaggi. E allora l'investimento nello sport e nel sociale si coniuga in momenti come questo dell'handbike che per altro è un momento anche di carattere nazionale che offre alla nostra città un'ulteriore vetrina nel campo sportivo nazionale. Un ulteriore elemento di collaborazione con le Federazioni che se ne occupano, e quindi ci prepariamo al meglio perché non è soltanto il momento sportivo ma anche le giornate precedenti e successive saranno l'occasione per coniugare il diritto allo sport ma anche il diritto a vivere in una città accessibile sotto tutti i punti di vista».

Presentati questa mattina a Palazzo Alvaro, sede della città metropolitana di Reggio Calabria, i dettagli del Giro Handbike, manifestazione sportiva di ciclismo paralimpico, che prenderà il via proprio dal lungomare della città dello Stretto il prossimo 30 marzo

Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, ha sottolineato gli ottimi rapporti che intercorrono con la città di Reggio Calabria e come questa prima tappa rappresenti l’ulteriore dimostrazione di quanto la città sia legata al ciclismo e in tutte le sue declinazioni.
«L’handbike rappresenta anche un messaggio sociale che è qualcosa di importante e vedrete il consenso che avrete dal pubblico –confida Dagnoni raccontando la sua esperienza alle Paralimpiadi dello scorso anno –sono stato con gli atleti per tutta la settimana e posso confessare che comunque sono tornato un uomo più ricco, ma specialmente nei sentimenti, perché hanno delle storie alle spalle incredibili e sono veramente un momento di crescita per tutti coloro che stanno vicini». Ricordando poi la partenza fissata per mercoledì 30 marzo Dagnoni ha auspicato sia anche la «partenza di un progetto più a lungo termine» a cui si augura di poter offrire anche la sua presenza.

Di «grandissima giornata di sport» ha parlato Antonello Scagliola, presidente del Comitato Paralimpico Calabria, che ricorda come sia la prima volta che questa bellissima manifestazione arriva a Reggio Calabria: «Siamo tutti orgogliosi di aver portato a termine questo percorso bellissimo che fa sì che i migliori atleti d'Italia di questa specialità straordinaria vengano a contendersi la prima maglia rosa qui sul nostro lungomare». La partenza, e quindi la prima tappa del giro è fissata per il 30 marzo prossimo e prevede un percorso cittadino. Da qui l’invito a partecipare rivolto a tutta la città, anche perché a corollario dell'evento ci sarà un concorso fotografico a cui sono state chiamate a partecipare le scuole.
«Questo è uno degli eventi più importanti del calendario sportivo 2025 del Comitato paralimpico italiano e abbiamo avuto la fortuna, l'abilità e le capacità di farlo approdare sullo Stretto. Questo per noi è un punto assolutamente di partenza e mi auguro fortemente che questa manifestazione venga calendarizzata e che possa diventare come lo è per il giro della Città Metropolitana, che compie 76 anni quest'anno, una delle manifestazioni must della nostra città».

Il delegato allo Sport, Gianni Latella rende merito al sindaco per aver voluto fortemente il giro di Handbike qui a Reggio Calabria. «Un grande evento sportivo per le persone più fragili e devo ringraziare il settore Sport, l'assessore Carmelo Romeo, il Cip e Antonello Scagliola perché insieme abbiamo cercato di portare in città e organizzare questo grande evento di sport che fa di Reggio Calabria non solo la capitale della cultura, ma anche la capitale dello sport». Il riferimento del delegato è ai tanti eventi sportivi che sono stati e saranno realizzati a Reggio Calabria, dopo la nazionale maschile di basket: «Avremo sicuramente anche la nazionale femminile di pallavolo, ci sarà l’Aspro-Marathon, ci sarà la CorriReggio e ci saranno tantissimi eventi sportivi che faranno di Reggio la capitale dello sport in questo 2025».

Di evento che riempie di orgoglio l’amministrazione comunale, felice di ospitare questa prima tappa del campionato italiano di handbike ha parlato invece l’assessore Carmelo Romeo: «Abbiamo preso a cuore queste iniziative immateriali che stiamo finanziando con i fondi europei e che sono a supporto delle azioni materiali che negli altri anni abbiamo realizzato. Questa dell'handbike è un'iniziativa che ha un doppio scopo, quindi sia quella delle azioni immateriali sia quella dell’alto valore inclusivo».