CATANZARO - Tra beffa e rivincita. Va via tra questi due sentimenti il mercoledì notte del Catanzaro. Contro il Matera, la squadra di Moriero perde tutto in una volta imbattibilità casalinga, vetta della classifica e prima gara stagionale. E’ Di Noia a gelare il “Ceravolo” e a regalare un successo pesante ai lucani. Ma Catanzaro Matera è soprattutto la rivincita dell'ex:Gaetano Auteri. Ieri condottiero delle aquile, oggi guida del Matera. Dopo la cinquina rifilata al Messina, i lucani sgambettano anche i calabresi ed espugnano il “Ceravolo” con il risultato di 2-1. Un epilogo difficile da immaginare ad inizio gara. La pioggia torrenziale favorisce la squadra di Moriero che passa in vantaggio al 12’ . Russotto si procura un calcio di rigore e lo trasforma senza batter ciglio. Ma il Matera c’è. Letizia è una spina nel fianco della difesa calabrese. Non solo un eccellente condizione fisica ma anche un buon piede per il numero 6 lucano. Proprio da un suo calcio piazzato il Matera pareggia al 41’ con l’incornata di Mucciante. Nella ripresa Russotto e Pagano provano a prendere per mano la squadra e a trascinarla al successo ma sono gli ospiti a procurare i brividi più profondi. Prima Bindi respinge su Letizia, poi è Ferraro a chiudere la saracinesca sulla botta ravvicinata di Coletti. Il gol è nell’aria e se dall’altra parte del campo Silva Reis se lo divora capita che in aria giallarossa l’arbitro conceda un rigore per fallo di Ferraro su Albadoro, Bindi respinga per due volte per poi essere infilato al terzo tentativo da Di Noia. (ab)