Della cappa di pressione e di paure tipica di tutti i play off (persi) in serie C non c'è traccia. Le ultime ore prima della partita di semifinale promozione del campionato cadetto contro la Cremonese sono vissute con la giusta tensione tra i tifosi nei vari quartieri di Catanzaro. Si andrà allo stadio come col Brescia, a sostenere la squadra, ringraziandola assieme alla società per il grande campionato giocato da matricola irriverente ed apprezzata per il suo gioco del calcio.

«Lido ha dato i natali al nostro bomber Pietro Iemmello - dicono al BarCollando, quartier generale del tifo marinaro anche per le organizzazioni di tutte le trasferte - secondo noi li purga pure a questi, quest'anno abbiamo tutto, manca solo la serie A».

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Gli fa eco un altro avventore in giacca e cravatta: «L'attaccamento di Marina al calcio catanzarese è storia antica, e finalmente abbiamo di nuovo palcoscenici all'altezza, una squadra che gioca bene e chissà che non sia l'annata buona». 
Dal mare qualche chilometro all'interno della città, fino al centro di Santa Maria, dove c'è la sede del Catanzaro Club "Nicola Pellegrino-Cani Sciolti", intitolata ad un tifosissimo mancato 18 anni fa, con la sua famosa pezza "Simu assai". «Ringraziamo la società per il bel campionato che ci ha regalato - dice Raffaele Battaglia, segretario del club - Anche stasera contiamo di vincere e come si dice in città .. non succede ma se succede!!!». E giù gli applausi degli altri soci già in "tenuta da combattimento".

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«Io seguo mister Vivarini che dice andiamo a divertirci, sia stasera che sabato, mancano quattro partite all'apoteosi» - afferma un altro. «Le sensazioni per stasera? Sarà un'altra serata magica e prevedo anche un bel gol di Jari Vandeputte» - è l'opinione di un altro socio dei Cani Sciolti.

«Diciotto anni fa mancava mio fratello - afferma il presidente Silvio Pellegrino - e ci manca tanto...lui che tifa da lassù chissà che in questa settimana fra le due partite non interceda da gran tifoso qual era!».
Nel quartiere Stadio dove le bandiere giallorosse garriscono al vento di buon ora. «Percezioni per per questa sera? Buone e positive - afferma il titolare di una storica pizzeria impiantata nell'anno della prima serie A - stiamo sognando, continuiamo a farlo visto che non costa nulla».

Davanti al locale un ultimo tifoso conferma il grande senso di gratitudine di Catanzaro: «Indipendentemente da come va la partita è un successo, perché abbiamo meritato di arrivare fin qui, un risultato su cui pochi o nessuno avrebbe puntato un euro. È un campionato già vinto a gennaio quando ci siamo salvati ma ora ce la giochiamo alla pari con una squadra forte, costruita per salire. Noi siamo il Catanzaro».