Il nuovo allenatore, che ha preso il posto di Antonio Calabro, è stato presentato oggi pomeriggio nella sede sociale delle Aquile. A fare gli onori di casa il dg Foresti e il ds Pelliccioni
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Vincenzo Vivarini e il Catanzaro, un matrimonio che annunciato nelle scorse ore e ufficializzato nel tardo pomeriggio di oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede sociale giallorossa di via Gioacchino da Fiore.
La conferenza
«Se nel mese di novembre siamo riuniti qui per presentare un allenatore, significa che qualcosa non ha funzionato», queste sono le parole del direttore generale delle Aquile Diego Foresti che ha aperto la conferenza. «Nel calcio paga sempre l’allenatore - ha aggiunto -, ma ognuno di noi deve fare un esame di coscienza». A prendere la parola anche Alfio Pelliccioni, direttore sportivo dei giallorossi: «Vivarini non è qui perché qualcuno ha rifiutato. C’erano 3 allenatori in lizza, ma lui è piaciuto subito alla proprietà per determinazione e soprattutto qualità».
Le parole di Vivarini
«Per un allenatore è molto importante avere la possibilità di sviluppare sul campo le proprie idee ma ci vuole tempo», queste tra le prime parole del nuovo allenatore del Catanzaro. «Sono ammaliato da questi colori - ha adetto Vivarini -, il Catanzaro è una società di alto spessore e con i dirigenti ho avuto una simbiosi immediata». Ed ancora: «Secondo me qui ci sono i presupposti per vincere - ha aggiunto Vivarini -. Il calcio vero è quello fatto di passione e attaccamento ai colori. Catanzaro è una di quelle piazze in cui si vive di pallone e dove i tifosi danno la forza giusta per rendere al meglio».