VIDEO | Il mister arriva nel capoluogo di regione dopo l’addio di Vincenzo Vivarini, trasferitosi a Frosinone, ma soprattutto dopo essersi seduto sulla panchina dei rivali di sempre: «Il nostro punto di riferimento è Iemmello, ripartiremo anche da lui perché secondo me è un giocatore fondamentale per questa squadra, per questa piazza»
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Nella sala stampa dello stadio Ceravolo è stato presentato il nuovo allenatore del Catanzaro Fabio Caserta. Il mister arriva nel capoluogo di regione dopo l’addio di Vincenzo Vivarini, trasferitosi a Frosinone, ma soprattutto dopo essersi seduto sulla panchina dei rivali di sempre del Cosenza. Al suo fianco il nuovo, anche lui, direttore generale Paolo Morganti.
«È un’opportunità stimolante. Quando mi ha chiamato il Catanzaro sono venuto di corsa perché è una piazza gloriosa», ha esordito il nuovo tecnico che proprio dopo le sconfitte nei derby con le Aquile fu esonerato dalla società rossoblù per questioni che hanno pesato sul rapporto con la dirigenza. In merito a ciò ha dichiarato: «Eravamo in linea con gli obiettivi iniziali a soli 3 punti dai playoff. Però non voglio più pensare al passato, so però quanto contano qui i derby».
Poi a margine della conferenza stampa il tecnico nativo di Melito Porto Salvo ha detto: «Essendo calabrese so cosa si respira, so cosa si prova ad allenare, a giocare al Catanzaro, quindi è bastato veramente poco. Poi so che c'è una società importante, una società forte. La voglia, la determinazione di voler mettersi in discussione, di venire a Catanzaro dopo aver negli ultimi anni sicuramente ha fatto qualcosa di eccezionale. So che è difficile, però queste sfide sono anche delle sfide belle». E sulle priorità: «Mettere un punto a quello che c'è stato fino adesso, perché sono stati fatti degli anni molto belli. Quindi bisogna resettare. È finito un ciclo, bisogna cominciare, ricominciare e cercare di aprirne un altro nuovo».
«La prima cosa che è stata anche chiesta dalla società, è mantenere la categoria e cercare di fare un campionato dove bisogna lottare partita dopo partita – ha proseguito -. Il mercato è aperto e sicuramente la società farà di tutto per portare gente motivata. Farà delle valutazioni anche con i giocatori che stanno sotto contratto e che sono qui da qualche anno. Sicuramente il nostro punto di riferimento è Iemmello, ripartiremo anche da lui perché secondo me è un giocatore fondamentale per questa squadra, per questa piazza e quindi ripartiremo sicuramente da lui con l'entusiasmo che deve trascinare un po' tutti noi».
Poi conclude sempre su quello che la sessione estiva di mercato può offrire e su ciò che il nuovo direttore sportivo Ciro Polito, suo storico amico può fare: Abbiamo fatto diverse valutazioni, sono sicuramente scelte che farà il direttore, perché lo conosco bene, lui conosce i giocatori che servono per un tipo di giochi che vogliamo fare, però sono scelte che farà lui con massima tranquillità. Sicuramente ci sono alcuni reparti dove bisogna intervenire anche subito, però ripeto, so come lavora, quindi sono molto tranquillo di questo».