La lunga intervista realizzata con Massimo Taibi ha delineato quella che è la strategia per quanto riguarda le partenze
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«Io devo spostare i giocatori che hanno avuto poco spazio e non sono riusciti a emergere». Così, nell‘intervista esclusiva rilasciataci nella giornata di ieri, Massimo Taibi. Un segnale chiaro, che vedrà la Reggina molto attiva anche in uscita in questo mercato di riparazione.
Chi saluterà, senza dubbio, l’amaranto è Daniele Liotti. Il terzino classe ’94 andrà a raggiungere Mario Situm a Cosenza, anche lui con la formula del prestito secco. Farà sei mesi in riva al Crati, poi si ragionerà sul futuro. Stesso discorso per Gavioli. Il giocatore arrivato in estate in prestito con obbligo di riscatto dall’Inter, tornerà in Serie C alla FeralpiSalò per la seconda metà di stagione, dopo aver totalizzato solamente una presenza con la maglia amaranto.
Bruno Amione, invece, saluterà per sempre la Reggina: il prestito dall’Hellas verrà rescisso, con il terzino che potrebbe anche tornare in Sudamerica. Zero le presenze con la compagine dello Stretto.
Da capire, poi, il destino di Jeremy Menez, Ricardo Faty e Karim Laribi. Se l’addio del primo, nonostante le parole del DS, sembra una questione di ore, per quanto riguarda l’ex Monza la situazione è differente. Difficile prosegui la sua avventura al Sant’Agata, ma la sua cessione è comunque una situazione delicata da gestire. Laribi, invece, dovrà esser valutato da Toscano, anche in virtù dell’abbondanza e della concorrenza nel ruolo – quello di trequartista – dei vari Bellomo e Cortinovis.