Il direttore sportivo del Bari ha parlato anche della sua ex squadra ai nostri microfoni allo Sheraton Hotel di Milano: «Sono felice per loro. Una squadra che ha alle spalle una società di livello assoluto»
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Sono ore frenetiche queste che stanno caratterizzando l'ultimo squarcio di calciomercato, soprattutto per quel che riguarda il campionato di Serie B dal momento che le trattative sono numerose e le varie mosse delle squadre potrebbero ulteriormente dare uno scossone all'attuale classifica, azzerando così le correnti gerarchie sia per le zone alte che per le zone basse della graduatoria.
Il ds Magalini fa il punto sul mercato
Un calciomercato vissuto minuto per minuto grazie al network LaC e soprattutto con il giornalista sportivo Antonio Alizzi, in costante collegamento dall'Hotel Sheraton di Milano. Tante le presenze di spicco come, per esempio, Giuseppe Magalini ex direttore sportivo del Catanzaro e attualmente al Bari, squadra che sta lottando per i play off. Ecco le parole del ds, in esclusiva al nostro Network: «Il calciomercato porta delle determinate situazioni nelle varie azioni di ogni squadra, ma per capire se le mosse sono giuste o sbagliate bisognerà aspettare quantomeno tre o quattro partite. Quanto al campionato di Serie B, è il solito campionato difficile e imprevedibile, forse un po' anomalo nella parte alta dal momento che le prime tre continuano a correre e stanno viaggiando a mille quindi bisogna stare attenti, soprattutto le squadre che ambiscono a traguardi importanti perché altrimenti si rischia davvero che le prime tre facciano il vuoto».
Il ds: «Tutto ancora da scrivere»
Un campionato imprevedibile e con un equilibrio sottilissimo, come afferma lo stesso Magalini: «Le insidie sono sempre quelle, con lo scivolone che è dietro l'angolo. Bisognerà invece capire chi farà i play off e chi invece i play out dal momento che il margine dall'uno e dall'altra parte è ridottissimo e anche un punto in più potrebbe essere decisivo».
Il ds non scorda chi attualmente è in difficoltà: «Può succedere ancora di tutto, e non mi sento neanche di tagliare fuori la Sampdoria, soprattutto con il mercato che sta portando avanti, inoltre non bisogna dimenticare che ai play off ci potrebbe essere un avversario come il Palermo. Insomma, sono squadre che seppur in ritardo hanno comunque un blasone importante».
In quella cerchia al momento rientra anche il Catanzaro, sua vecchia squadra: «Sono contento per il Catanzaro perché sta facendo bene e ha alle spalle una società di livello assoluto. Catanzaro avversario ai play off? Sarei contento perché vuol dire che li faremmo entrambi».