Sono entrambi andati a segno nell’andata dei quarti di finale: a Lamezia arrivarono grazie all’intuito del direttore sportivo Fabrizio Maglia
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Il calcio è galantuomo. Nel calcio tutto, o quasi, torna e tutto, o quasi, lascia traccia. Capita, allora, che due calciatori passati dalla Vigor Lamezia siano oggi protagonisti con le rispettive squadre nei play off per salire in Serie B. Capita che Fabio Scarsella abbatta l’Alessandria e che Cosimo Chiricò cali un tris al Renate. E allora ti viene in mente che entrambi hanno indossato la maglia della Vigor Lamezia, ai tempi del professionismo, entrambi arrivati in biancoverde grazie all’intuito dell’allora direttore sportivo Fabrizio Maglia.
Classe 1989, centrocampista con il vizio del gol, Fabio Scarsella gioca con la Feralpi Salò e domenica ha segnato la rete della vittoria contro l’Alessandria. Ha messo a segno ben 33 reti nelle ultime tre stagioni e dal 2013 al 2015 ha militato nella Vigor Lamezia, per un totale di 68 presenze e 14 gol, in Serie C2 e in Serie C unica. A volerlo Fabrizio Maglia, uomo mercato dei lametini che, qualche anno prima, era andato a prendere Cosimo Chiricò dalle giovanili del Lecce, per portarlo alla Vigor, allora in Serie D (30 presenze e 4 reti nella stagione 2009/10). Classe 1991, il centravanti pugliese, domenica scorsa, ha abbattuto il Renate con una tripletta. Iniziata la stagione ad Ascoli in Serie B, è sceso di categoria per cercare di portare il Padova nella serie cadetta (18 presenze e 9 centri).
Lontano dal calcio, a seguito di una vicenda (Dirty Soccer) con tanti lati oscuri ancora da chiarire ed una squalifica sproporzionata e che ha lasciato una ferita ancora aperta, Fabrizio Maglia non può che assistere con soddisfazione all’exploit di due dei tanti calciatori che ha scovato e che ha portato alla Vigor, guarda caso protagonisti negli attuali play off per salire in Serie B, per quella categoria che era uno dei suo grandi progetti da raggiungere con la formazione di Lamezia Terme. Due colpi messi a segno da Fabrizio Maglia nella sua carriera iniziata fra i Dilettanti. Due dei tanti colpi, che si aggiungono ad altre brillanti operazioni, come per esempio quella che portò all’ingaggio di Matteo Mancosu, poi esploso fino alla Serie A, per arrivare alla cessione di Giovanni Foderaro al Verona. Nel calcio, allora, tutto o quasi, torna. Ma nel calcio ci sono cose che restano evidenti e che confermano la competenza e l’intuito di Fabrizio Maglia.