VIDEO | La scoperta di una patologia autoimmune, nel 2017, non ha scalfito la fiducia di Emiliano Caputo, tornato a gareggiare ad alti livelli dopo un periodo che si protraeva dal 2019
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Tornato ad indossare il costume da gara, riposto in un cassetto dal 2019, il plurititolato culturista paolano, Emiliano Caputo, si è subito immerso in una doppia sfida dalla quale è uscito vincitore.
Superati i quaranta, l’atleta ha deciso di riprendere a misurarsi con la disciplina che aveva salutato dopo le vittoriose trasferte di Los Angeles e Las Vegas, riproponendosi sui palcoscenici di Perugia e Rimini, dove - tra maggio e giugno di quest’anno - ha fatto incetta di primati a livello nazionale e internazionale. Titoli arricchiti dai riconoscimenti tributati ai suoi allievi, campioni grazie ad una formula che predilige l’allenamento costante e un’alimentazione corretta, arrivando a superare i limiti di una forma fisica che più “natural” non si può.
Tante le difficoltà affrontate per questo secondo debutto, da quelle prettamente anagrafiche a quelle legate alla salute, con la comparsa dell’artrite psoriasica che dal 2017 ne ha scombussolato la routine e funestato i pensieri. Ciononostante Emiliano Caputo non si è abbattuto, dimostrando che la passione, l’impegno e la dedizione - alle volte - sono in grado di superare ogni avversità, rendendo il successo ancor più meritato.
«A Rimini, sul palco più importante d’Italia - ha detto il pluricampione - insieme al team (Victoria, ndr), abbiamo conquistato vittorie giunte nell’arco di entrambe le giornate di concorso, dove con i ragazzi abbiamo portato a casa Wellness Cup e iridi AINBB. Questo sport è uno stile di vita e arrivare a questi risultati non è facile. Da quando nel 2017 ho scoperto di avere l’artrite psoriasica, ho lavorato per poter continuare a coltivare la mia passione, senza lasciarmi abbattere da una patologia che chi la conosce, sa benissimo quanto incide nella quotidianità».
Emiliano Caputo è stato uno dei primi sportivi italiani a cimentarsi nel bodybuilding che, oltre allo sforzo fisico, premia il comportamento virtuoso e le buone abitudini, con particolare riguardo verso quelle alimentari che rappresentano il fulcro di una buona condizione atletica.
«Quello che insegno è il “Natural Bodybuilding” - ha evidenziato Caputo - che è un approccio molto diverso da quello con cui si cimenta chi fa uso di anabolizzanti. Seguendo questo metodo, che richiede tempistiche diverse per mostrare risultati, ciò che si ottiene è la valorizzazione ottimale di ogni atleta, che con la giusta alimentazione ed allenamenti mirati, arriva a poter gareggiare per ogni traguardo».
Di seguito i risultati ottenuti da Team Victoria di Paola nelle gare AINBB al Rimini Wellness
Emiliano Caputo:
- 1° MR. AINBB 2023 categoria Over 40
- 1° Wellness Cup AINBB Over 40
- 2° BB (Bodybuilding) fino a 75 kg Wellness Cup
- 3° BB fino a 75 kg MR. AINBB
Sebastiano Caniglia:
- 1° Wellness Cup BB - 85
- 1° Wellness Cup BB +85
- 1° MR. AINBB 2023 BB + 85
Simone Oddone:
- 1°Wellness CUP 2023 hp 0
- 3°Mr AINBB 2023 BB -80kg
Marco Rimedio:
- 1°Mr. AINBB 2023 hp-6
- 2°Wellness 2023 hp-6
Erradi Tarik:
- 2° Wellness Cup BB - 85
- 1° Wellness Cup Classic fino a 185 cm
- 2° Mr. AINBB BB fino a 85 kg
- 3° Mr. AINBB 2023 BB Classic fino a 185cm
Mohamed Soumahoro:
- 1° PRO BB
- 1° PRO Classic