REGGIO CALABRIA - Sale la febbre neroarancio in riva allo Stretto in vista dell'attesissima sfida di domenica contro Treviso.Per la Viola in palio due punti importantissimi per riprendere la marcia trionfale interrotta con il brutto ko di Ravenna.Ma lo scontro al vertice, in un PalaCalafiore che si preannuncia ribollente di tifo e passione, non sarà una partita come le altre. Specie per la tifoseria reggina nella cui memoria sono ancora bene impressi i ricordi delle due semifinali playoff del 1993 e del 2003, entrambe vinte da Treviso in seguito a decisioni arbitrali che ancora oggi animano il dibattito tra tifosi e appassionati.Il team dello Stretto che deve fare i conti con l'infortunio all'americano Erik Rush a cui si è aggiunto nelle ultime ore, anche quello del giovane De Meo, è però tutto proiettato sul presente e su un match che sarà molto difficile per una Viola intenzionata a replicare anche nel girone di ritorno, il brillante cammino intrapreso nella prima metà di stagione.


Nel frattempo mentre le file ai botteghini del centro sportivo aumentano, il presidente della Viola, Giusva Branca, definisce la sfida contro Treviso un momento di svolta invitando il pubblico reggino a riempire il PalaCalafiore per quella che sarà, afferma, una vera e propria adunata di anime neroarancio.