Un torneo utile per tenere in allenamento le ragazze ma soprattutto per ricordare una figura di spicco della pallavolo calabrese. Con queste intenzioni si è svolto il primo memorial dedicato a Simonetta Avalle nel palazzetto ionico: Rossano non ha dimenticato di certo una delle protagoniste della pallavolo.

Una signora del volley che ha lasciato una traccia importante, come sottolinea proprio la stessa società di casa: «Simonetta Avalle era un’educatrice, una donna di cultura, una guida, un’anima capace di trasformare il gioco in un’occasione di crescita umana. A Rossano è stata una fonte di ispirazione per le giovani atlete che ha allenato, ed un riferimento per tutti i tecnici, dirigenti ed addetti ai lavori per la sua disponibilità e capacità di collaborare a tutti i livelli, grazie alle sue indiscusse qualità tecniche ed umane».

Il torneo, patrocinato dalla Fipav Calabria, ha registrato la presenza del presidente regionale Carmelo Sestito e di Gianni Avalle, fratello di Simonetta. Tre le compagini in campo, il Rossano che sta ben figurando in Serie C con una compagine giovane, il San Lucido che gioca in Serie B2 e la Lory Pizzo, attualmente alla ricerca della promozione per raggiungere i tornei interregionali.

L’agonismo non è mancato, nonché i buoni colpi tecnici all’interno delle partite, considerando come sia stato un triangolare utile anche per capire quali saranno le indicazioni per il finale di stagione. A conquistare il primo memorial sono state le pallavoliste napitine, che hanno battuto prima per 2-0 il Rossano e poi per 2-1 il San Lucido, avversario di categoria superiore.

Il premio come migliore giocatrice del torneo è andato alla palleggiatrice Andrea Beltrando del Pizzo, ma sono stati tanti i riconoscimenti assegnati, partendo da quello del vicepresidente della Pallavolo Rossano, Guglielmo Labonia, nei riguardi proprio di Gianni Avalle.

Il presidente del Rossano e vicepresidente territoriale Antonio Gerardo Russo ha consegnato le targhe ricordo alla coppia arbitrale composta da Francesco Petracca e Rosita Aiello, poi sono state consegnate le coppe alle tre squadre partecipanti. Il clima è stato di assoluto fair play e sinergia di intenti, i presenti hanno inoltre apprezzato il gesto della Lory Pizzo, che ha consegnato uova di Pasqua solidali per combattere il cancro.

Il primo memorial è andato così agli archivi, ricordare in questo modo una delle signore della pallavolo congeda la pallavolo calabrese verso le festività pasquali con uno spirito senza dubbio onorevole.