Da Soverato al tetto del mondo. Il 17enne Andrea Notaro è campione mondiale di bodybuilding e la sua città, nella persona dell'assessore allo sport Rosalia Pezzaniti, ha reso omaggio al suo talento sportivo ma anche alla passione e alla determinazione che l'hanno portato a conquistare due titoli iridati, trionfando ai campionati mondiali di bodybuilding in Gran Bretagna, categoria natural.

Sacrifici e passione 

«Noi ci differenziamo proprio perché non utilizziamo sostanze dopanti – spiega l'atleta - ed è per questo che abbiamo una fisicità quasi greca, da scultura».

«Un ragazzo come lui, che si spende in questo modo, portando avanti il nome di Soverato, per noi è solo motivo di orgoglio e soddisfazione – sottolinea la Pezzaniti -. E io, finché avrò la possibilità, sarò accanto a tutti quelli che vanno avanti in maniera costruttiva e facendo come ha fatto lui, con determinazione, sacrifici e spirito di devozione. Soprattutto se pensiamo che, secondo le regole della sua categoria, è riuscito a raggiungere gli obiettivi solamente con l'alimentazione e l'allenamento, senza utilizzare altri tipi di sostanze dopanti».

Verso nuovi traguardi

Nelle sala consiliare del palazzo di città c'erano i familiari, i compagni di scuola, i professori e l'istruttore di Andrea, che lo hanno sempre sostenuto. «Ho iniziato all'età di 13 anni in palestra – racconta – all'inizio facevo un po' di ginnastica correttiva. Poi pian piano mi sono avvicinato alla sala pesi che, come molti pensano, non è assolutamente dannosa per la crescita e io ne sono la dimostrazione. Il mio allenatore Giovanni Sgrò - presente in sala insieme a Roberta Ussia, della palestra frequentata dal giovane, la Flex Gym - mi ha insegnato i valori di questo sport».

Dunque dopo gli importanti traguardi raggiunti, l'atleta calabrese è pronto a nuovi stimolanti obiettivi: «Il prossimo titolo sicuramente a cui aspiriamo è il “Natural Olympia” che solitamente si svolge a Las Vegas, per cui vedremo se nel 2024/2025 arriverà questa gara molto ambita».