Presentato stamane, presso il Santuario di Paola, il programma per il VI Centenario della nascita di San Francesco da Paola. Una ricorrenza importante sostenuta dalla Regione che ha istituito, con apposita legge, un Comitato di coordinamento delle iniziative costituito dal Presidente Mario Oliverio che lo presiede, da Padre Gregorio Colatorti, Correttore provinciale dell'Ordine dei Minimi, dal consigliere regionale Giuseppe Aieta, delegato del Presidente Oliverio a seguirne i lavori, dal Sindaco di Paola Basilio Ferrari, dai Presidenti delle Province calabresi.


Aieta: 'La celebrazione andrà oltre il 2016' - "Il programma che in mesi di lavoro il Comitato ha elaborato è in continua evoluzione- ha detto il consigliere Aieta- poiché la celebrazione della ricorrenza andrà oltre il 2016. Ci ha guidato la volontà di diffondere il messaggio del Santo e parlare al cuore dei calabresi. Sono tante le iniziative che interesseranno il piano più propriamente religioso, quello culturale, di informazione e di diffusione del pensiero del Patrono della Calabria e della gente di mare. Nel lavoro di questi mesi abbiamo incontrato il mondo delle associazioni, tanti studiosi della figura del Santo, intellettuali, esponenti delle forze della società. Tra le altre iniziative, si è pensato di mettere in sicurezza il patrimonio librario del Santuario attraverso una nuova biblioteca, e realizzare un documentario per favorire la conoscenza di questa grande figura della spiritualità che sarà presentato nella scuole, contemporaneamente, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico regionale ed il suo direttore Bouché. San Francesco sarà celebrato attraverso la musica, raccontato in un fumetto destinato ai più piccoli, in un docufilm, ancora, che avrà la voce narrante di Carlo Lucarelli".


"È un evento speciale- ha affermato Padre Colatorti -, per l'Ordine, per la Chiesa intera, per la Calabria, per tutti i devoti del Santo, ovunque sparsi nel mondo. La memoria di questo grande Santo è viva; il suo messaggio è attuale per gli uomini di oggi e per questa società in cerca di valori. San Francesco è una freccia direzionale ed il suo pensiero richiama il primato dello spirito, fondamentale per lo sviluppo dell'uomo e della società".

 

Oliverio: 'Un'opportunità per la nostra regione' - "Il programma delle celebrazioni - ha riferito il Presidente Oliverio-, connotato dallo spirito di sobrietà, deve essere una opportunità per la nostra regione. Dobbiamo fare di questa circostanza un momento di riflessione e di conoscenza del messaggio, della statura del Santo. Un messaggio spirituale e religioso, ma anche di civiltà. San Francesco di Paola è il simbolo dei valori positivi della nostra terra: accoglienza, solidarietà, capacità di donarsi. Attraverso il programma stesso elaborato dal Comitato, pienamente condivisibile, si vuole parlare a milioni di fedeli nel mondo, rappresentando valori positivi che devono essere proiettati. È un investimento nel quale crediamo, per alimentare la cultura del cambiamento. Nell'anno del sesto centenario, accanto alle molte già elaborate, penseremo ad iniziativa nella Cittadella, la casa dei Calabresi. Faremo anche in modo che il Santuario possa essere messo in condizione di alimentare la conoscenza della figura di San Francesco, attraverso momenti crescita e confronto, e perché possa rafforzare sempre più le sue caratteristiche di luogo di santità e di aggregazione. Un luogo che accoglie migliaia di fedeli, che si muovono rappresentando il rilevante segmento del turismo religioso, una forte potenzialità per la nostra terra, cui la Regione destina attenzione". "Il sesto centenario della nascita - ha concluso il Presidente della Regione- non è un fatto puramente celebrativo, ma la base per una costruzione nuova, positiva, per la nostra terra. Il modo migliore per rendere omaggio alla figura di un grande calabrese e di un grande Santo".