I ruderi di Piazzetta Toscano a Cosenza, hanno ospitato la 14ma edizione del presepe vivente, a cura del Comitato di salvaguardia del centro storico. Ambientata tra gli scorci medievali del borgo antico, la rappresentazione della natività è stata allestita lungo un percorso scandito da botteghe e stand gastronomici per la distribuzione di prodotti tipici delle festività. La tradizione era stata interrotta lo scorso anno, quando il comitato aveva rinunciato all’allestimento in seguito al grave incendio nella vecchia torre campanaria del Duomo in cui persero la vita tre persone.


Nella grotta, il personaggio di San Giuseppe è stato interpretato da un falegname di origini rumene, mentre il bambino è figlio di una donna ucraina. Anche questa è integrazione. Nutrita l’affluenza nei diversi appuntamenti, iniziati lo scorso 25 dicembre e terminati nella giornata dell’Epifania con l’arrivo dei Re Magi. Il bilancio tracciato da Carmen Filice, membro del Comitato organizzatore

Il Comitato di salvaguardia del centro storico di Cosenza, ha inoltre preannunciato per la Santa Pasqua la rappresentazione della Passione di Cristo. Sarà un'assoluta novità, ambientata anche questa nei ruderi di Piazzetta Toscano