VIDEO | Il conduttore di Report ha trionfato con il libro "La scelta" in cui si è messo a nudo raccontandosi. Vittoria dedicata alla famiglia, alla squadra di lavoro e al pubblico
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Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, trionfa alla XIII edizione del Premio Letterario Caccuri con il libro "La scelta" in cui lo stesso si racconta mettendosi a nudo: «ho deciso di farlo per saldare un debito col pubblico ma anche per omaggiare tutti quei personaggi che hanno avuto un ruolo nella mia vita, nella formazione personale ovvero i miei genitori e in quella professionale come Roberto Morrone e Milena Gabanelli - ha detto nel corso della presentazione sollecitato da Paolo Di Giannantonio -. E poi tutti quei personaggi che hanno avuto un ruolo nelle inchieste. Questo libro è un atto d'amore nei confronti della resilienza che quotidianamente investi per mantenere alta la libertà di stampa»
L'ultima serata del contest di saggistica organizzato dall'Accademia dei Caccuriani presieduta da Adolfo Barone insieme ai vicepresidenti Roberto De Candia e Olimpio Talarico, ha registrato la presenza anche degli altri tre finalisti, Paolo Mieli, con "Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai", intervistato dal direttore strategico del network LaC Paola Bottero, Barbara Stefanelli con "Love horder. Le ragazze iraniane camminano davanti a noi", intervistata da Cataldo Calabretta, e Alessandro Giuli, intervistato da Assunta Morrone, con "Gramsci è vivo".
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Anche per loro la torre d'argento realizzata dal maestro orafo crotonese Michele Affidato: «Io realizzo la torre d'argento ormai da tanti anni e ne sono veramente onorato perchè bisogna partire proprio dalla cultura. Questo è un premio molto prestigioso, alla pari del Premio Campiello e del premio Stresa, lo dicono le tante presenze di tanti personaggi del mondo della letteratura italiana».
«Credo che il premio Letterario Caccuri sia una perla per tutta la Calabria - ha aggiunto il sindaco del comune crotonese Luigi Quintieri -, noi siamo onorati di questo e come Comune di Caccuri continueremo a promuovere questo evento ma vogliamo che questo venga ad essere inteso come patrimonio dell'intera regione».
Ospite musicale dell'ultima serata presentata da Gianluigi Nuzzi e Manila Nazzaro, uno dei più apprezzati pianisti italiani, Danilo Rea che ha ricevuto il premio per la sezione musica, divertimento e sorrisi invece con l'attore e mimo Simone Barbato. Dunque l'ennesimo successo per la kermesse dedicata che anche quest'anno ha riscosso un notevole interesse e grande partecipazione.