Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Sollecitata dall'Ufficio del garante dell'infanzia, la Roccisano convoca un tavolo con le varie associazioni, e istituzioni interessate, per affrontare l'emergenza, che impedisce a tanti studenti di usufruire di diritti fondamentali.
"Tra i tanti casi denunciati – ha detto l’Assessore Roccisano – vi è quello di un minore, iscritto al primo anno del liceo artistico di Locri che, a causa della carenza dei sostegni strumentali e di personale dedicato, previsti dalla normativa vigente, non ha ancora iniziato a frequentare le lezioni, nonostante il fatto che i suoi familiari avessero, con congruo anticipo, provveduto ad effettuare gli adempimenti previsti. Forse ritardi o mancati adempimenti, da parte degli enti provinciali, nel rispetto della L.R. 27/85 in materia di integrazione scolastica degli alunni disabili che frequentano gli istituti superiori di secondo grado, purtroppo possono generare disservizi a danni di tutti quei minori in condizioni di disabilità che si vedono ancora oggi vietato il diritto allo studio. Tuttavia, siamo consapevoli che la recente delibera della Giunta regionale n. 369/15, che riassorbe le funzioni di cui alla L.R. n 34/2002, che comprende anche l’istruzione, possa aver generato incertezza tra gli enti della Pubblica amministrazione in merito a competenze e funzioni. Perciò, assieme al Garante dell’Infanzia Marilina Intrieri, abbiamo ritenuto necessario porre in essere urgenti atti di tutela del diritto allo studio dei minori disabili e, soprattutto, provvedere a sciogliere il nodo dell’attribuzione di compiti e funzioni in materia. Venerdì prossimo, quindi alla riunione alla quale parteciperanno anche le cinque Provincie parleremo di attribuzione di compiti e funzioni tra Enti, per far cessare le violazioni dei diritti minorili in atto per il piccolo minore di Locri e per tutti gli altri minori investiti dalla stessa problematica. Chiederemo ai rappresentanti delle Province di riportare le copie delle schede di rilevamento del bisogno degli studenti con disabilità relative all’anno scolastico 2015-2016, al fine di avere piena contezza del fenomeno e delle misure da mettere in campo per tutelare i diritti dei minori".