L’iniziativa ha visto la partecipazione di pizzaioli provenienti da ogni parte d’Italia, in particolare dal Mezzogiorno, e ha avuto come obiettivo principale quello di promuovere la pizza, la scuola, i corsi di formazione e tutto ciò che gravita intorno ad un prodotto d'eccellenza famoso nel mondo, realizzato da quanti sono riusciti a raggiungere grandi risultati in Italia e all’estero attraverso uno studio ed una esperienza ormai consolidata negli anni e grazie anche all'uso di prodotti ed attrezzature (farine, forni, mozzarelle, prodotti alimentari, ecc.) di eccellenza.

Incentivare la nascita di relazioni commerciali tra quanti producono la pizza e quanti, in Calabria, producono prodotti d'eccellenza che possono essere utilizzati dai tanti aderenti all'API, questo uno degli obiettivi dell’evento.

La competizione

Nel corso della competizione, cinquanta pizzaioli si sono dati battaglia in cinque specialità: pizza tonda classica in teglia, alla pala, pizza Specialità Nazionale Garantita e pizza Calabria Piccante. Al termine della manifestazione una giuria qualificata e competente ha scelto i primi tre classificati.

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«La pizza che si afferma in termini di qualità con le peculiarità che ogni regione esprime attraverso le tipicità che ad essa vengono abbinate -ha detto Oliverio nel corso del suo breve saluto- è uno dei simboli più importanti dell’Italia nel mondo. Per questo motivo, un’iniziativa come quella di stasera, che è tesa a formare gli artefici di questo prodotto affinchè ne siano garantite genuinità e qualità, assume un significato particolare ed importante. Attraverso la pizza, infatti, si qualifica ulteriormente l’offerta enogastronomica delle nostre regioni, che è uno degli attrattori più importanti della nostra offerta turistica. Al Sud e in Calabria, che quest’anno hanno registrato un boom di presenze turistiche, oltre che per gustare le bellezze naturali del territorio, la storia, i beni culturali e monumentali, si viene anche per la qualità della nostra enogastronomia e, nell’offerta enogastronomica complessiva, la pizza rappresenta certamente un punto di eccellenza. Durante le vacanze spesso mangiare una pizza con gli amici è un’occasione per stare insieme, per trascorrere una serata diversa e tranquilla. Gustare una pizza di qualità, abbinata ai nostri migliori prodotti tipici significa, pertanto, qualificare e promuovere la nostra offerta enogastronomica. Ecco perché è importante quello che voi fate e vi ringrazio per aver dato vita ad una scuola di formazione che non solo garantisce la qualità del prodotto, ma permette ai nostri giovani di poter intraprendere un percorso che garantisca loro un lavoro ed un futuro dignitosi».

Formazione come opportunità di nuovi sbocchi occupazionali

Infine, ha aggiunto Mario Oliverio, «La mia presenza e quella del sindaco di Rende stasera qui, in mezzo a voi -ha aggiunto Oliverio- indica l’attenzione che le istituzioni devono avere rispetto ad iniziative come questa che fanno della formazione una opportunità concreta per aprire nuovi sbocchi occupazionali sia in Calabria che all’estero, sulle navi da crociera, nei ristoranti e nelle pizzerie di tutto il mondo. Mi è capitato spesso in questi anni, andando in giro per il mondo per motivi istituzionali, di incontrare tantissimi calabresi che, una volta acquisite professionalità e competenze, hanno trovato occupazione e grande considerazione in Europa e nel mondo e rappresentano il volto migliore della Calabria che lavora. Anche stasera ho appreso che alcuni di voi sono in partenza per diverse città europee. E proprio a voi che siete in procinto di partire -ha concluso il presidente della Giunta regionale- voglio rivolgere un appello ed un augurio particolare e sentito: Fatevi onore e siate sempre ambasciatori e testimoni di una Calabria laboriosa, onesta e pulita».