VIDEO | Uno spettacolo divertente, ma anche impegnato sul fronte dei temi trattati quello portato in scena dalla coppia cult made in Sicilia. Litterio Scalise ancora una volta regala tante risate al pubblico
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Litterio Scalise spopola al Cilea di Reggio Calabria. Il celebre personaggio interpretato dal comico e attore siciliano Enrico Guarneri iera sera a teatro ha regalato al pubblico uno spettacolo divertente, colmo di gag ed equivoci che non ha deluso il pubblico. L’evento “Signori e signore, buonasera” era inserito nella rassegna “Le maschere e i volti” della “polis cultura” diretta da Lillo Chilà. Litterio è un personaggio buono, solare, un po’ semplice, ma genuino. «È un bambinone, ci dice Guarneri, un sincero e racconta le sue disavventure a quest’uomo che non lo capisce, non ci arriva. Il tutto attraverso grande risate, ma alla fine raccontiamo la vita di tutti i giorni».
Sul palco con lui Salvo La Rosa, noto conduttore e giornalista televisivo, che gli fa da ottima spalla e con stile ne corregge le goffaggini e le storpiature di lessico e sintassi, con pazienza ne sopporta i voli pindarici nelle narrazioni un po’ surreali delle sue disavventure familiari e personali, piene di tanta comicità e magistrale rappresentazione teatrale. I due personaggi interpretati da Enrico Guarneri e Salvo La Rosa si richiamano e si completano a vicenda. «Per fare questo mestiere- afferma La Rosa- ci vuole tanta grinta e passione e Guarneri in questo ne è maestro. Ma per farlo occorre anche essere “veri” e Litterio è un personaggio vero che arriva al pubblico e piace per quello che è». Un binomio artistico quello di Guarneri-La Rosa che dalla tv adesso approda in teatro tutto rigorosamente made in Sicilia. «Sicuramente l’essere siciliani ci ha aiutato- ha sottolineato La Rosa- ma in generale l’essere meridionali perché noi siamo passionali e in tutto quello che facciamo riusciamo a dare una chiave di lettura ironica, diversa, alle cose e agli accadimenti. Sia io che Enrico poi, siamo molto legati alla Calabria, terra in cui veniamo spesso, e a cui siamo legati sia professionalmente che personalmente».
Lo spettacolo ha registrato un grande apprezzamento dal pubblico, accorso numeroso. Le risate hanno fatto da eco per tutto lo spettacolo nonostante, comunque i temi trattati dal duo Guarneri-La Rosa siano stati molto impegnati come quelli della disoccupazione, della violenza, del rispetto per le donne, dell’emigrazione lavorativa e della politica. Adesso il prossimo appuntamento con le “Le maschere e i volti” è per il 15 aprile con il concerto “three letters from Sarajevo” di Goran Bregociv che per l’occasione sarà accompagnato da un’orchestra composta da 18 elementi. Un evento unico nel suo genere che animerà il “Cilea” con i ritmi sfrenati dell’artista internazionale capace di fondere il folk balcanico con l’elettronica.