L'imprenditore: «È un grande onore che condivido con tutte le donne e tutti gli uomini del mio Gruppo»
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Il tre volte premio Oscar per le sue creazioni in King Kong , Alien ed E.T. l’extraterrestre, Carlo Rambaldi, è stato celebrato nel corso di una serata di beneficienza che si è svolta ieri a Nocera Terinese e alla quale hanno partecipato i familiari del Maestro degli effetti speciali.
Nella suggestiva cornice di Villa Grandinetti, in perfetto stile Hollywoodiano, si è dato il via alla serata promossa dalla Fondazione Rambaldi, durante la quale sono state premiate diverse personalità del mondo imprenditoriale e culturale, che nel corso degli anni si sono contraddistinte per avere contribuito allo sviluppo sociale e culturale della nostra regione.
Tra i premiati, l’editore di LaC, Domenico Maduli, il cui riconoscimento è stato ritirato dal direttore del Tg di LaC, Cristina Iannuzzi. Premio per la sezione giornalismo a Pasquale Motta, direttore della testata web Lacnews24.it.
La serata, condotta da Cristina Lippolis, nipote dello stesso Rambaldi, si è svolta nel sesto anniversario della dipartita del maestro, morto il 10 agosto 2012 a Lamezia Terme, città in cui il genio degli effetti speciali aveva deciso di stabilirsi.
Nel corso della serata sono stati raccolti i fondi per l’acquisto di uno schermo didattico da donare al centro per minori Imaginarium di Lamezia Terme, che si occupa di disabilità tra le più complesse.
Una serata emozionale, nel nome e nel ricordo di un grande artista che ha portato lustro all’Italia.
In chiusura, a sorpresa, l’arrivo del critico d’arte Vittorio Sgarbi, accompagnato dal deputato lametino Domenico Furgiuele e dal maestro orafo Gerardo Sacco. Quest’ultimo, dopo avere ricordato la sua amicizia con Carlo Rambaldi, ha annunciato la creazione di un gioiello ispirato a E.T. che sarà messo all’asta e il cui ricavato andrà alla fondazione Rambaldi.
A margine della cerimonia, Domenico Maduli ha definito «un grande onore» ricevere il premio. «Un onore doppio - ha proseguito - visto che arriva insieme a quello attribuito al Dir. Pasquale Motta che guida l’ammiraglia dell’informazione web del network LaC. Lo condivido con tutte le donne e gli uomini del Gruppo Pubbliemme che hanno saputo accompagnarmi fino ad oggi in questo straordinario viaggio d'impresa».
L'editore ha poi ricordato come Carlo Rambaldi sia stato «un artista eccezionale, un italiano che ha saputo entrare con le sue straordinarie opere e i suoi magnifici effetti speciali nella storia mondiale del cinema, nella cultura globale e nell’immaginario collettivo. I suoi gioielli di meccatronica – ha proseguito - e i premi Oscar vinti nel corso della sua lunga carriera testimoniano quanto siano importanti i dettagli nel lavoro e nella vita, un insegnamento che cerco di tenere sempre ben presente nelle cose che faccio».
L’imprenditore vibonese ha poi aggiunto: «Insieme a questo premio sento il dovere di raccogliere una grande verità, ovvero che ogni opera può essere superata dalla memoria e dalle emozioni che è in grado di generare. Per me l’esperienza di Carlo Rambaldi nella storia della cinematografia ci indica infatti quanto sia importante costruire per condividere, prendere per poi restituire. Una generosità che l’industria creativa contemporanea deve mostrare di avere nel rapporto con il mondo che la circonda. Una lezione di lavoro e di vita che anche in Calabria bisognerebbe trasferire a chi, a vario titolo, è impegnato nella narrazione della nostra terra».