Prende il via domani, martedì 19 febbraio, la prima edizione di Fare Critica, il festival interamente dedicato alla critica teatrale e cinematografica diretto da Gianlorenzo Franzì, che si terrà a Lamezia Terme dal 19 al 23 febbraio. La prima giornata si aprirà alle 17:30 nella Sala 1 del Chiostro San Domenico con la proiezione di Jeanne d’Arc di Georges Méliès (1901), il cortometraggio a quadri (scene a inquadratura fissa) sulla storia della romantica eroina Giovanna d’Arco che deve salvare la Francia martoriata dalla guerra dei cent’anni. Le inquadrature, spiega una nota, spesso lasciano fuori alcuni elementi sui bordi, perché Méliès adoperava la cinepresa Lumiere, non ancora dotata di mirino che l'operatore preparava in modo da inquadrare le scene secondo la sua esperienza.


A seguire verrà proiettato Otello di Mario Bianchi(2019). Il regista e critico mette in scena il suo Otello consumato da un mostro verde chiamato gelosia. Tra cinema e teatro, questo omaggio shakespeariano per immagini passa da Verdi a Welles, da Pasolini a Moro in salsa western e noir fino alla famosa messa in scena di Gassmann - Randone. Con tutte le sfumature di questo triste personaggio che per amore condusse alla morte se stesso e chi più amava. Alle 18:00, invece la critica d’arte Teodolinda Coltellaro presenterà il libro Pezzi - Dal regno della litweb di Ippolita Luzzo (2018), una raccolta dei saggi letterari del suo blog Ippolita La regina della Litweb, che va dal 2012 al 2018.


A seguire, in Sala 1, ci sarà l’incontro con: Paola Abenavoli, critica teatrale per Hystrio; Daniele Timpano, drammaturgo, attore e regista teatrale che dal 2008 ha sancito un proficuo sodalizio artistico con Elvira Frosini, dando vita alla compagnia teatrale Frosini-Timpano (conosciuta soprattutto per i loro spettacoli dissacranti); Piergiuseppe di Tanno, tra i più interessanti attori del panorama teatrale contemporaneo, che si è cimentato in moltissimi linguaggi scenici – dalla performance art al teatro, dalla danza butoh a quella contemporanea –, vincendo anche il Premio Ubu come Miglior attore under 35 nel 2018. Alle 21:00, in Sala 2, si chiuderà la giornata con la messa in scena di “Dux in scatola” di e con Daniele Timpano, in cui l’artista si farà interprete, in un gioco di rispecchiamenti e sdoppiamenti di personalità tra un io storico ed un io-io meschinamente (nel buon senso del termine) intimo, dell’autobiografia d’oltretomba di Benito Mussolini.