Il Teatro di Calabria riscalda i motori: prima del grande e atteso debutto dell'edizione 2019 della rassegna “Graecalis”, il TdC ritorna con una serie di imperdibili appuntamenti  in programma da domani, 11 maggio fino al 14 maggio. “Perché la Tragedia? ”: è la domanda che viene rivolta più spesso dal pubblico che entra in contatto con le produzioni del Teatro di Calabria.  Mettere in scena una tragedia può apparire, ad uno sguardo poco attento, un'operazione artistica poco audace, non in linea con la contemporaneità.


Eppure, non esiste nulla di più universale e attuale del messaggio trasmesso dal patrimonio tragico greco. Attraverso la Tragedia, è possibile comprendere i fondamenti del pensiero occidentale, le nostre radici culturali ed etiche, l'eterna lotta tra civiltà e barbarie. “Perché la Tragedia?” è il titolo del workshop intensivo di approfondimento letterario e teatrale organizzato dal Teatro di Calabria e in scena al Marca di Catanzaro. Ben quattro incontri, strutturati in due fine settimana, dedicati alla scoperta del pensiero letterario e filosofico del patrimonio tragico greco, ma non solo. I partecipanti faranno un vero e proprio viaggio nel “dietro le quinte” della costruzione recitativa di estratti di alcune opere, con un particolare focus sui tre personaggi-chiave della Tragedia: il Coro, il Messaggero e il personaggio di Tiresia, l'indovino cieco. Il professor Luigi La Rosa curerà la didattica letteraria, mentre il regista Aldo Conforto e il maestro Salvatore Venuto interverranno nella guida e nella spiegazione tecnica della componente recitativa e interpretativa.