Si terrà il prossimo mercoledì 7 dicembre alle 10.30, a Palazzo Santa Chiara, sede del Sistema bibliotecario vibonese, la presentazione del libro “Il territorio violato. Paesaggio, territorio e criticità sociali” (Cedam 2014), curato da Bruno Bilotta e Roberto Saija.


Si tratta, come si legge nella quarta di copertina, di «un volume di analisi giuridica e socio giuridica che ha per tema il territorio violato e che vede la luce in un momento di grande drammaticità per il nostro territorio. Ma è realmente così drammatico? Niente affatto. Il territorio italiano è soggetto ormai da lunghissimi lustri a queste evenienze, così tanto ricorrenti e così tanto cruente da destare sbigottimento non tanto per l’azione degli agenti che le determinano quanto piuttosto per l’inerzia e l’insipienza di chi non provvede a limitarle o a scongiurarle. Le scienze sociali e giuridiche - si legge ancora - hanno finito da molto tempo di considerare inevitabili e “naturali” queste evenienze e si convincono a considerarle del tutto “innaturali” e più che evitabili, avendo sviluppato a partire dal ‘700 un interesse che precorre, in un certo senso, quello che sarà poi la Sociologia dei disastri. Solo se si sviluppasse nei termini dovuti questa scienza ci si accorgerebbe che ciò che, a prima vista, potrebbe apparire “naturale” è invece del tutto “innaturale”, e che gli eventi cosiddetti naturali sono, e finiscono per essere, innaturali».


All’appuntamento interverranno il direttore del Sistema bibliotecario vibonese Gilberto Floriani, che aprirà i lavori, l’avvocato e dottore di ricerca Rocco Faga, e uno dei curatori del volume, il professor Roberto Saija, docente universitario e ricercatore di Diritto agrario dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria nonché autore di numerosi saggi e monografie su temi inerenti il Diritto agrario comunitario, alimentare e ambientale.


L’evento, la cui comunicazione è sostenuta dal Gruppo Pubbliemme, godrà del patrocinio del Comune di San Calogero e del Caffè letterario Tommaso Campanella di Rombiolo.