Che si tratti di dipinti su grande formato o minuziosi collage su carta, l’attività propria di De Sensi è quella di prelevare, dislocare, decontestualizzare immagini per poi ricomporle in nuovi, vergini progetti dalle molteplici interpretazioni.


Secondo l’artista italiano Alex Urso, trapiantato in Polonia, nelle sue opere «prevale l’ambiguità completa dell’immagine dominante, con le sue stratificazioni di significati difettosi, incerti ma allo stesso tempo perfetti perché compiuti nell’insieme».


La mostra negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia si propone come un’ importante raccolta di materiali noti e inediti dell’autore. Tele, poster e una vasta selezione di collage saranno esposti nel tentativo di disegnare una geografia completa della sua multiforme ricerca.