Il lavoro del regista Pisani viene sostenuto calla Calabria film commission e sarà presentato in anteprima nell’ambito della kermesse siciliana: «Raccontiamo la storia degli ultimi»
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Suoni e immagini per raccontare i carbonai calabresi e il loro mestiere ancestrale che continua a resistere ancora oggi sul territorio calabrese. “Fuliggine” è il nuovo cortometraggio del regista Domenico Pisani, prodotto da Reboto production con il sostegno della Calabria film commission, che sarà presentato in anteprima in concorso al Catania film fest, nella sezione competitiva dedicata ai corti italiani, in programma dal 12 al 19 novembre prossimi.
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Fuliggine, il progetto
Un lavoro interamente girato a Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, un ritorno alle radici nel paese d’origine del regista, che si divide tra Roma e la Calabria portando avanti una nuova piccola casa di produzione indipendente, giovane e dinamica, con l’ambizione di valorizzare il territorio in un processo di crescita artistica e professionale. Un suo progetto, "A homogeneous whole", nel 2019 ha vinto il festival europeo “Proud of Our Heritage, Open to the World”, organizzato dalla Delegazione italiana presso il Consiglio d'Europa, e proiettato al cinema Odyssèe di Strasburgo. Nel 2020 il cortometraggio "Le vite possibili", dopo aver partecipato a numerosi festival, è stato inserito nel canale Shorts Tv di Amazon prime video e successivamente acquistato da Rai Cinema.
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L’approdo al Catania film festival
Ora con “Fuliggine” – interpretato da Domenico Maiolo, Carmelo Giordano e Anna Maria De Luca – il regista sarà in concorso al Catania film festival, un prestigioso luogo di incontro e confronto per il “nuovo” cinema Europeo, che si avvale di una direzione e di un comitato scientifico di assoluto rilievo.
Un rapporto conflittuale tra padre e figlio e la mancanza come sentimento e condizione universale rappresentano il fulcro della storia che il regista aveva in mente già da tempo: «Questo lavoro vuole anche far riflettere sulle condizioni di chi, nelle Serre calabresi, porta avanti ancora oggi un lavoro duro, che non conosce orari né intemperie, vivendo quasi in funzione della produzione di carbone», commenta Pisani. «È la storia degli “ultimi”, della gente umile ai margini della società, sempre sporca di fuliggine. Una premessa per parlare, inoltre, di precarietà lavorativa, tema purtroppo ancora attuale, ma che in quel particolare contesto, con l’avvento di nuovi macchinari e delle industrie, comporterebbe l’annientamento di una tradizione millenaria».
Il corto è risultato vincitore del bando “Produzioni audiovisive 2022” promosso dalla Calabria film commission: «Un lavoro che racconta un universo sociale, paesaggistico e culturale della Calabria proiettata verso la modernità, ma che sa guardare verso le sue radici e le sue storie”, commenta il Commissario straordinario di Cfc, Anton Giulio Grande. «Questo il senso del cortometraggio Fuliggine che il giovane autore calabrese Domenico Pisani ha costruito con eleganza e caparbia, con un cast scelto con cura e che ben rappresenta i nostri territori artistici. Un modo per rafforzare un metodo anche per il futuro di Pisani e del suo team»,