«Bisogna cambiare mentalità e far rispettare le regole. Mi aspetto un grande impegno su questa problematica da parte del presidente Mario Oliverio». A parlare così, in modo sintetico ed immediato, andando al cuore della questione, è l’ex centrocampista del Milan Rino Gattuso, diventato testimonial del contratto di fiume Crati per procedere alla riqualificazione del grande bacino idrografico del territorio.
Gattuso parla con la rabbia di chi ha visto la propria città natale, Corigliano, cedere sotto l’alluvione delle scorse settimane, ecco perché chiede di «fare cose concrete e dire no ai condoni edilizi e ad altre robe strane».

 

 

«Il 12 agosto - ha aggiunto - non va assolutamente dimenticato, è una fortuna che non ci siano state vittime», ha sottolineato il campione del mondo, intervenuto in audio conferenza durante la presentazione del progetto che altro non è che “uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale”.