Ritmi incalzanti e trascinanti, tanto da ballare una serata intera senza volersi fermare. Per la gioia di tutti gli amanti della taranta e della musica popolare del Sud Italia, arriva a Corigliano-Rossano per il Coro Music Fest Eugenio Bennato con il suo Vento Popolare Tour. Ad ospitare l’atteso evento sarà Piragineti, frazione della città, il 20 agosto alle 21:30, dove Bennato sarà accompagnato da Ezio Lambiase, chitarra classica ed elettrica, Sonia Totaro, voce e danza, Mujura, chitarra acustica, basso, voce, e Francesca Del Duca percussioni e voce. Melodie cadenzate dal battere del tamburo si alterneranno a brani più tranquilli, per lasciare spazio anche a racconti musicali sugli “ultimi”, sulle nostre radici e sulle tradizioni che ci tengono legati a questa terra. Fondatore insieme a Carlo D’Angiò della Nuova Compagnia di Canto Popolare e poi di Musicanova, l’artista è stato anche autore di numerose colonne sonore per teatro, cinema e balletto classico. Senza dimenticare la creazione del movimento Taranta Power, che raggruppa i grandi personaggi della musica etnica delle varie regioni del sud, e che ha dato vita ad un tour rivolto anche ai centri sociali del nord Italia. Un lavoro lungo oltre un ventennio che continua a rappresentare per molti un riferimento per l’identità dell’Italia meridionale, mescolando le sue correnti con le diverse culture del Mediterraneo.

Con Vento Popolare Tour, che ha toccato già varie città d’Italia e dell’Estero, Bennato, accompagnato da musicisti e musiciste altrettanto in gamba, porterà sul palco di Corigliano-Rossano brani che andranno dalle ultime composizioni contenute anche nell’ultimo lavoro del gruppo, ai grandi classici che hanno fatto la storia della sua lunga carriera ricca di grandi successi. «Mi sento soprattutto un autore che si diverte ogni giorno a inventare nuove melodie. La musica è un veicolo potente: incentiva il dialogo tra popoli anche quando è compromesso da frontiere e conflitti. Mi è sembrato abbastanza naturale, a un certo punto, cominciare a parlare di Mediterraneo, e mettere in positivo la presenza in Italia degli extracomunitari e del loro infinito patrimonio culturale. Mi affascina tutto ciò che si contrappone alla cultura dominante».

Nel nuovo album poi una canzone, Melissa Calabria Europa che fa riferimento a un episodio del 2019, quando all’alba di gennaio ci furono delle grida dal mare e la popolazione di Torre Melissa – un piccolo centro del crotonese – si è prodigata, con grande generosità, per salvare, riscaldare, rivestire, accogliere i profughi curdi. Un episodio che si contrappone alle tragedie del mare, non ultima quella del peschereccio naufragato recentemente al largo delle coste greche. Mi andava di cantarlo, di ricordarlo, per contribuire a veicolare messaggi appannaggio di tutti, e per raccontare una storia diversa.

L’evento, a ingresso gratuito, inserito nel cartellone estivo comunale del CoRo Music Fest, rientra nell'ambito dei festeggiamenti in onore di San Pio X, in contrada Piragineti, che prevede un programma diviso in tre giorni, tra manifestazioni liturgiche e intrattenimento.