Il Presidente della Regione Mario Oliverio, l’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, il Dirigente generale Antonio De Marco, per la Regione, ed il Segretario regionale del Ministero dei Beni Culturali e Turismo per la Calabria Salvatore Patamia, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Turismo Dorina Bianchi, hanno firmato, al Parco “Scolacium”, l’Accordo che prevede l’assegnazione agli Uffici e luoghi di Cultura, attraverso apposito bando pubblico, di soggetti disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali in deroga.

 

L’incontro con i giornalisti è stato aperto dal Segretario Patania che ha sottolineato l’importanza dell’accordo che consentirà ad Parco archeologico di “Scolacium”, l’unico Parco in Calabria, ad avere la disponibilità lavorativa, nei prossimi mesi, di alcune figure specialistiche in grado di dare un valido supporto.

 

Il Presidente della Regione Oliverio ha detto: “Così come già avvenuto nel campo della giustizia, con questo accordo, saranno impegnati centinaia di giovani per la cura e la custodia del patrimonio culturale della nostra regione che non è stato fino ad oggi adeguatamente valorizzato e sul quale vogliamo contare per farne un forte attrattore, oltre che per valorizzare un qualcosa che, per fortuna, non è delocalizzabile e che fa della Calabria una terra unica anche nell’offerta turistica e culturale”.


L’Assessore Roccisano ha sottolineato l’importanza del progetto con cui si vuole “investire in Calabria nella valorizzazione dei beni culturali. Con questa iniziativa daremo due risposte contemporaneamente, da un lato daremo la possibilità di avere altre persone da poter impegnare nei diversi siti calabresi e, dall’altro, daremo l’opportunità a tanti lavoratori disoccupati ed agli specialisti del settore di poter lavorare in Calabria”.

 

L’incontro è stato concluso dal Sottosegretario Dorina Bianchi la quale ha sottolineato la volontà che ha avuto questo Governo a mettere insieme i beni culturali con il turismo. “Questa è stata un’intuizione – ha detto Bianchi – che rappresenta l’Italia nel mondo nella sua peculiarità, l’arte e la cultura. Nella nostra regione abbiamo un patrimonio archeologico che è unico ed è proprio da questo che dobbiamo iniziare, rendendolo fruibile. Un patrimonio culturale come quello che abbiamo qui, unito al museo dell’olio ed alla bellezza ambientale, rappresenta una ricchezza inestimabile che dobbiamo solo valorizzare lavorando assieme Regione e Governo”.