Mai giudicare prima. Durante le prove al Teatro Ariston, il duetto tra Marco Masini e Fedez ha regalato uno dei momenti più sorprendenti del Festival di Sanremo. La nuova versione di Bella stronza, uno dei successi più celebri del cantante toscano, è stata trasformata in una confessione personale che ha lasciato tutti senza parole.

Si entra in scena al buio. Fedez fuma una sigaretta elettronica. Si guardano. Parte Masini, con la sua inconfondibile voce, poi Fedez aggiunge le sue barre, raccontando di sé: «Sulla pancia ho una ferita / che mi ha fatto meno male», «Riusciremo mai a ferire chi ci odia / come chi ci ama per davvero».

Il finale è ancora di Fedez, ma questa volta il senso del brano si capovolge: «Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza». È un vero e proprio mea culpa, il riconoscimento di aver sbagliato. A chi sarà dedicata questa versione rivisitata? A Chiara Ferragni o ad Angelica Montini?

La platea applaude. Addetti ai lavori e tecnici sembrano apprezzare sinceramente questa nuova lettura, che arricchisce il testo di una profondità emotiva inattesa.

Alla fine parla Fedez: «Sono contentissimo, non potrei essere più felice di così. Devo ringraziare Marco, l'ho cercato io, il testo che ho aggiunto l'ho scritto io, abbiamo deciso insieme solo dove inserirlo all'interno della canzone». Marco Masini ha aggiunto che il loro intento era rendere Bella Stronza una nuova canzone, che raccontasse la storia di Fedez: «Abbiamo preso le parti originali che combaciassero con la storia che Fedez voleva raccontare. Il senso del testo dall'inizio alla fine è preciso ed è qualcosa che mi ha commosso. Abbiamo passato una notte in studio a lavorare insieme e ci siamo divertiti moltissimo a farlo».