Al via l’ottava edizione della Fiera del Libro Calabrese, un appuntamento molto atteso, organizzato dall’Associazione Sinergie Culturali con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme. La Fiera, dal titolo La cultura come strumento di libertà (Don Natale Colafati), aprirà i battenti al pubblico venerdì 20 maggio alle ore 17. 30, per proseguire con una serie di appuntamenti fino al 23 maggio. Quest’anno la manifestazione, che si svolgerà nella splendida cornice di Palazzo Nicotera a Lamezia Terme e all’interno della rassegna “Maggio dei Libri 2016”, vuole rendere omaggio alle figure che hanno lasciato un segno indelebile nello scenario culturale calabrese. In particolare si è deciso di raccontare la Calabria attraverso le parole di grandi scrittori e intellettuali come Corrado Alvaro e Saverio Strati, che hanno saputo esprimere un sentimento di forte attaccamento alla nostra terra e la speranza di un reale cambiamento. La Fiera del Libro Calabrese è stata istituita nel 2009 da Don Natale Colafati, che è stato parroco della Chiesa della Madonna del SS. Rosario di Lamezia Terme e docente di filosofia teoretica presso l’Istituto Teologico San Pio X di Catanzaro. Mons. Colafati si è sempre impegnato a promuovere un’azione culturale sul territorio, utilizzando l’esposizione per far emergere le realtà editoriali calabresi e stimolare il pubblico alla lettura, in particolare le nuove generazioni. Spesso, nei suoi interventi Mons. Colafati ha dichiarato: “L’esposizione vuole essere una vetrina per le librerie, gli editori e gli autori per venire alla luce. Ma anche una fiera come luogo fisico oltre che culturale, che diventa punto d’incontro con i potenziali lettori. Essa non deve parlare della Calabria in senso campanilistico, ma mostrarne la ricchezza, anche in fatto di produzione libraria”. Quest’anno il calendario sarà interessante e vedrà la presenza di autori che hanno trattato diversi generi letterari, contribuendo con le loro opere a una migliore comprensione della realtà calabrese e non solo.

L’inaugurazione sarà il 20 maggio alle 17.30, seguita dalla presentazione del libro #Iodamorenonmuoio del giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, che indaga il tema della violenza sulle donne. Da molti anni lo scrittore è impegnato nella ricostruzione di vicende riguardanti la criminalità organizzata, inoltre nel 2015 è stato insignito del Premio Corrado Alvaro; a introdurre l’autore sarà la Prof.ssa Carmela Dromì, da poco eletta presidente dell’Associazione Sinergie Culturali, mentre l’attrice Federica Montanelli leggerà alcuni passi salienti del libro.
 Il 22 maggio alle 18.00 si terrà una serata dedicata interamente alla poesia. L’evento trae ispirazione da alcuni versi di Lorenzo Calogero: “Nasconditi in questo bruno tramestio di foglie”. Nel corso della serata il poeta Domenico D’Agostino converserà con la Prof.ssa Luciana Parlati, autrice di testi inediti in vernacolo e figura di rilievo nel sistema scolastico lametino. D’Agostino, particolarmente impegnato con l’Associazione Manifest, promuove da qualche anno una serie di interventi culturali sul nostro territorio, coniugando con straordinaria sensibilità, le voci poetiche tradizionali con i nuovi talenti. A conclusione della serata saranno letti alcuni brani della poetessa Giusy Cipollina Verbaro recentemente scomparsa. Il filo conduttore sarà la poesia, attraverso la quale si cercherà di esplorare diversi temi, alternando momenti di lettura e di musica.

Il 23 maggio è previsto, invece, un doppio appuntamento: la mattina, alle 9.00, si terrà un laboratorio formativo con le scuole riguardo il mondo dell’informazione. Il pomeriggio, alle 18.00, ci sarà la presentazione del libro di Giusy Staropoli Calafati, dal titolo Saverio Strati. Non un meridionalista ma il Meridione in sé che parla.  A introdurre sarà Vincenzo Morello, segretario dell’Associazione Sinergie Culturali, mentre Luigi Maffia, Sostituto Procuratore della Repubblica, converserà con l’autrice, vincitrice del premio La Giara - RAI per la Calabria e attenta interprete del pensiero del grande intellettuale calabrese.

L’esposizione terminerà il 23 maggio, ma gli appuntamenti non finiranno; infatti, la rassegna si concluderà il 27 maggio con un incontro dedicato interamente a Corrado Alvaro. L’evento, intitolato “La Calabria ricorda Corrado Alvaro”, inizierà alle 18.00 e sarà introdotto dalla Prof.ssa Licia Di Salvo, componente del direttivo dell’Associazione Sinergie Culturali, mentre Arcangelo Badolati ritornerà a Lamezia per conversare con Gioacchino Criaco, autore del bestseller Anime nere. La loro testimonianza vuole mettere in luce quanto sia stato fondamentale il percorso tracciato da Corrado Alvaro, un figlio del Sud, scrittore e intellettuale che nella sua opera ha cercato di coniugare tradizione e modernità, ispirando così le nuove generazioni a una riscoperta dei valori autentici della nostra cultura.